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Il Prefetto in piena notte rinvia a data da destinarsi la partita tra Cagliari e Roma in risposta alla provocazione di Cellino che aveva invitato i tifosi a recarsi comunque allo stadio nonostante la partita fosse prevista a porte chiuse. E' l'ultimo capitolo di una vicenda che dall'anno scorso fa discutere
LE PUNTATE PRECEDENTI - E' dalla fine della scorsa stagione che la vicenda del terreno di gioco del Cagliari tiene banco nel campionato italiano, dimostrando una volta di più come in Italia la situazione degi stadi sia davvero inacettabile. Il Cagliari ha giocato le ultime quattro partite casalinghe della scorsa stagione allo Stadio Nereo Rocco di Trieste, vista l'impossibilità di utilizzare lo Stadio Sant'Elia, che infatti il 16 maggio 2012 è stato ufficialmente chiuso per impraticabilità e inagibilità. Cellino a questo punto ha deciso che i sardi avrebbe disputato le partite interne della stagione 2012/2013 nello Stadio Is Arenas, nel comune di Quartu Sant'Elena
NUOVO IMPIANTO VECCHI PROBLEMI - L'Is Arenas però era un impianto adatto alla Lega Pro, non alla Serie A, per cui sono stati necessari notevoli ampliamenti per poterlo rendere agibile per il massimo campionato. L'apertura dello stadio era prevista per fine ottobre, ma dopo estenuanti lavori si è riusciti a far aprire l'impianto in tempo per farvi giocare la partita tra Cagliari e Atalanta il 2 settembre 2012. Lo stadio però è privo di tribuna stampa e spogliatoi che da progetto sono presenti nella Main Stand, la tribuna principale il cui cantiere però non è ancora terminato
LA PROVOCAZIONE DI CELLINO - Da logica anche la gara dei sardi contro la Roma si sarebbe dovuta disputare a porte chiuse, ed infatti cosi aveva disposto il prefetto di Cagliari. Ieri sera però il colpo di scena. Sul sito del Cagliari compare un comunicato firmato da Cellino che ''invita i tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita Cagliari-Roma nel rispetto dell’ordine e della civiltà. La Società Cagliari Calcio e i suoi ingegneri reputano infatti la struttura agibile e sicura''. A questo punto il Prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo ha indetto una riunione d'urgenza, che si è conclusa con la decisione del rinvio. Adesso il Cagliari però rischia grosso. La Roma ha fatto ricorso e la FIGC ha aperto un inchiesta sulla vicenda. Tutt'altro che improbabile che i sardi si vedano assegnare la sconfitta a tavolino. Tutto ciò in attesa delle prossime puntate.
Matteo Senatore
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