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Cerci a Coverciano: ‘La salvezza? Un punto di partenza per il Toro’

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Come quando facevamo (facciamo) l’album della Panini: lui quelle maglie azzurre, come fossero figurine, ce l’aveva tutte ma gli mancava la principale. Ora, con la convocazione per le prossime due gare dell’Italia contro Brasile e Malta,...
Redazione Toro News

Come quando facevamo (facciamo) l’album della Panini: lui quelle maglie azzurre, come fossero figurine, ce l’aveva tutte ma gli mancava la principale. Ora, con la convocazione per le prossime due gare dell’Italia contro Brasile e Malta, Alessio Cerci ha tappato il buco ma da qui vuole partire: “Questa convocazione è uno degli obiettivi che ci siamo dati io e Mister Ventura quando sono venuto a Torino. E’ il mio momento e me lo godo – ha detto arrivando a Coverciano – ma lo voglio dedicare alla mia fidanzata e ai miei amici. Non è una rivincita personale, il passato ormai è andato e ora devo solo pensare a fare bene”.

 

In questo suo momento d’oro c’entra comunque molto anche il Toro: “Avevamo fissato degli obiettivi e il primo lo abbiamo raggiunto, ma questo è un punto di partenza e rappresenta un onore”. Poi torna sul suo personale derby di ieri sera: “E’ vero come ha detto Lotito che non c’erano le condizioni ideali per giocare, ma visto che l’arbitro ha dato l’ok  sono felice di aver fatto bene e aver vinto”. Oggi intanto è tornato nella ‘sua’ Firenze che potrebbe anche rivolerlo a giugno: “Montella? Per ora non l’ho ancora sentito”.Redazione TN(foto figc.it)