Non avesse deciso di puntare sui due blocchi nazional-popolari, come quelli di Juve e Milan, e di conseguenza sulla coppia tutta rossonera Balotelli-El Shaarawy, Cesare Prandelli questa sera avrebbe concesso un’altra chance a Cerci.
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Cerci-Italia, è la seconda occasione?
A parole, a poche ore dal via intervistato da Rai 1, ha fatto capire che l’attacco sarà giovane e soprattutto un duo, senza possibilità del tridente. Solo pretattica? Difficile, perché più di Malta al momento fa paura il vento che si sta abbattendo sull’isola (vento, ma certo non un monsone…) e che potrebbe rendere la vita più complicata anche se i valori in campo sono chiari.
Cerci non è al momento il preferito ma ha risalito diverse gradi sulla scala dei papabili, sia per la Confederations Cup di giugno che soprattutto in prospettiva Mondiali 2014. Ha scalzato ad esempio Schelotto, per classe e soprattutto per continuità d’ìmpiego nel Toro e sa bene che d’ora in poi tocca più a lui che a Ventura. In attesa di tornare utile sabato nel posticopo, questa può diventare la sua sera. Tanto ha imparato ad attendere.
Redazione TN
(foto Figc.it)
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