17.340 contro 6.306. Sono le presenze medie di questo primo scorcio di campionato di Championship, la serie cadetta inglese, e Serie B. Numeri impietosi che fotografano perfettamente l'enorme divario esistente tra i due paesi. Strutture, merchandising, sponsor, sfruttamento e valorizzazione del brand. Ma anche un modo diverso di vivere la partita e lo stadio. Sono tanti i fattori che determinano questa abisso in termini di pubblico tra i due campionati e che, ovviamente riguarda tutto il movimento calcio italiano e non solo la serie B.
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Championship batte Serie B tre a zero
Per la Serie B (che registra comunque una crescita rispetto all'anno scorso) salvano l'onore Torino, Sampdorie e Verona. Secondo i dati dell'Osservatorio Calcio Italiano, la Samp è la squadra che ha la madia spettatori migliore, pari a 22.828 presenze. Segue il Torino: con una media di 16.117 spettatori. In evidenza anche il neo promosso Hellas: il “Bentegodi” ha fatto registrare una media-partita pari a 14.206 presenze.
L’incontro con la cornice di pubblico più numerosa è stato Sampdoria-Torino: al Marassi si sono registrati 25.188 spettatori. La miglior performance del pubblico granata è stata registrata nel match contro il Brescia: 18.247 spettatori. Per il Verona è stato il derby contro il Padova l’incontro che ha fatto registrare la maggior affluenza di pubblico casalingo: in totale sono stati 15.315 gli spettatori.Ma ora vediamo qualche dato della Championship (statistiche tratte dal sito ufficiale della Football League).La partita più vista è stata Derby County- Southampton del 15 ottobre con 33.010 presenze. Quella meno seguita Peterborough-Cardiff City, giocata il 18 ottobre, alla quale hanno assistito 6.351 spettatori. 8 club su 24 hanno una media di presenze/gara superiore ai 20mila spettatori. Altri 5 si attestano su un valore compreso tra 17 e 20.000. In 10 si attesta tra 10 e 17mila presenze. Solo una squadra, il Peterborough, resta sotto una media di 10.000.
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