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Copa America 2011: vince la Celeste

Stefano Rosso
di Stefano Rosso - La quattordicesima edizione della Copa America - se il conteggio inizia negli anni '70 quando la competizione ha assunto questo nome - finisce nella bacheca dell'Uruguay di Oscar Tabarez a fare compagnia agli altri tre trofei...

di Stefano Rosso - La quattordicesima edizione della Copa America - se il conteggio inizia negli anni '70 quando la competizione ha assunto questo nome - finisce nella bacheca dell'Uruguay di Oscar Tabarez a fare compagnia agli altri tre trofei conquistati negli ultimi trentacinque anni.

La finale è stata una partita senza storia, come in realtà sarebbero dovuto essere anche tutte le altre gare del Paraguay, con la Celeste che fin da subito ha preso il sopravvento e si è portata all'intervallo in vantaggio di sole due reti dopo aver sciupato molte altre occasioni clamorose, ma soprattutto con la nazionale di Asuncion in confusione totalee falcidiata dalle assenze di Barreto in mediana e Lucas Barrios in attacco (rimasto in panchina il primo, schierato a partita ampiamente chiusa il secondo).

In apertura di ripresa però il copione sembrava ritornare il solito di quest'ultima Copa America, con il Paraguay che inspiegabilmente riusciva a costruire un'azione, mandando Valdez al tiro: traversa piena. L'esperto ct uruguagio, Oscar Tabarez, sfruttava quindi il momento propizio per chiudere la gara e mandava in campo anche il 'Matador' Cavani passando a tre in attacco; inutile aggiungere che in chiusura di gara ci pensava il solito Diego Forlan - sbloccatosi dopo oltre quindici partite in nazionale segna segnare - a calare la doppietta personale ed arrotondare il conto.

A fare scalpore, però, più che la squadra vincitrice - già durante gli scorsi Campionati del Mondo l'Uruguay aveva mostrato di aver aperto un ciclo vincente - o la seconda classificata - il Paraguay infatti detiene il record per essere stata l'unica squadra ad arrivare in finale di Copa America senza mai vincere una sola partita in tutta la rassegna - è stato il calcio visto durante tutta la competizione: via il gioco 'loco' che aveva sempre fatto sognare il Sud America, dentro solidità e pragmatismo.

E' successo così che squadre indisciplinate tatticamente come l'Argentina ed il Brasile dalle mille mezzepunte abbiano pagato prematuramente dazio, Colombia e Chile tutto calcio offensivo si sono arenate da sè, mentre siano avanzate le quadrate Perù e Venezuela, il compatto Uruguay - la squadra, guardacaso, col gioco più europeo tra tutte - ed il catenacciaro Paraguay.

A sorprendere più di tutti è stato effettivamente l'approccio della formazione di Gerardo Martino: con la difesa composta da quattro centrali difensivi, tre mediani di quantità, due esterni veloci ed una sola punta, Valdez, in avanti il Paraguay ha riscritto un intero capitolo dell'enciclopedia del calcio, alla lettera "C" la voce "catenaccio".

 

 

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Finale 1°-2° posto:

URUGUAY-PARAGUAY 3-0Arbitro: Salvio Spinola (Bra)RETI: pt 12' Suarez, 42' e st 44' Forlan.URUGUAY: Muslera, Maxi Pereira, Lugano, Coates, Caceres (st 44' Godin), Perez (st 25' Eguren), Rios, Gonzalez, Alvaro Pereira (st 18' Cavani), Forlan, Suarez. NE: Castillo, Silva, Gargano, Rodriguez, Lodeiro, Abreu, Hernandez, Scotti. All. Tabarez.PARAGUAY: Villar, Piris, Da Silva, Veron, Marecos, V. Caceres (st 19' Estigarribia), Riveros, Ortigoza, Vera (st 19' Perez), Zeballos (st 32' Barrios), Valdez. NE: Barreto, Fernandez, Alcaraz, Caceres, Barreto, Martinez. All. Martino.NOTE - Ammoniti: Perez, Caceres, Maxi Pereira, Coates (U), V. Caceres, Vera (P).Finale 3°-4° posto:

PERU'-VENEZUELA 4-1Arbitro: Roldan (Col)RETI: pt 42' Chiroque, st 20', 45' e 48' Guerrero (P), 33' Arango (V).PERU': Fernandez, Revoredo, Rodriguez, Corzo, Ramos, Lobaton (st 16' Guevara), Balbin, Cruzado (st 34' Advincula), Yotun, Chiroque, Guerrero. All. Markariàn.VENEZUELA: Vega, Rosales, Rey, Vizcarrondo, Cichero, Gonzalez (st 23' Arango), Rincon, Orozco, Seijas (st 2' Lucena), Fedor (st 17' Rondon), Maldonado. All. Fariàs.NOTE - Ammoniti: Balbin, Cruzado (P), Cichero, Maldonado, Rey (V). Espulso: Rincon (V).