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Continuano le polemiche a distanza tra il patron della Fiorentina Diego Della Valle e la famiglia Agnelli dopo il caso Dimitar Berbatov, attaccante bulgaro conteso tra i viola e la Juventus in estate e poi finito al Fulham.Intervenuto ai microfoni di LA7 Della Valle ha speso parole dure nei confronti della FIAT, e in particolare di John Elkann e Sergio Marchionne:” “Gli Agnelli non sono una famiglia normale, dal governo italiano, dai cittadini e dagli stessi lavoratori che ora rischiano il posto di lavoro ha avuto un grandissimo aiuto negli ultimi decenni, hanno preso molto, hanno fatto in modo che la politica gli desse quello che volevano. Hanno degli obblighi nei confronti del Paese“.Poco dopo ha rincarato la dose, invitando i membri della famiglia a tornare sui campi da golf e ad abbandonare la politica: “La famiglia Agnelli adesso deve mettersi le mani in tasca, frugarsi ed investire nell’azienda Fiat. Il vero problema della Fiat? Fa delle macchine brutte. E’ importante che la famiglia Agnelli torni a fare quello che conosce meglio: sciate, veleggiate in barca e partite a golf; lascino governare chi sa farlo”.Dichiarazioni molto forti e che, come si può facilmente notare, hanno ben poco a che vedere con l’universo pallonaro.Ma come diceva Nanni Moretti in “Aprile” : “Non c’entra…però c’entra”, perché a questo punto, vista la tensione tra le parti, una futura trattativa per Jovetic appare ben difficile, per la felicità dei tifosi viola…
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