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Diop, gesto di stizza; Braglia s’infuria

Redazione Toro News
Nel fine settimana in cui la serie A riposava per lasciare spazio alla Nazionale è stata la serie B ad attirare tutta l'attenzione degli appassionati di calcio. Nel campionato cadetto, però, un episodio particolare, non troppo...

Nel fine settimana in cui la serie A riposava per lasciare spazio alla Nazionale è stata la serie B ad attirare tutta l'attenzione degli appassionati di calcio. Nel campionato cadetto, però, un episodio particolare, non troppo positivo, ha riguardato indirettamente i tifosi granata: il giovane attaccante Abou Diop, che finora aveva ben figurato con la maglia della Juve Stabia, ha fatto infuriare il proprio tecnico Braglia che ha già minacciato di escluderlo dall'undici titolare della settimana prossima, quando le vespe affronteranno il Siena.

 

SOSTITUZIONE SGRADITA - L'episodio capita al 38' del primo tempo di Reggina-Juve Stabia 3-1 (gara caratterizzata anche dal primo gol stagionale di Sergiu Suciu, che vi verrà raccontata domani nell'appuntamento fisso di Italia Granata) quanto l'allenatore toscano decide di operare un cambio insolito, prima dell'intervallo: fuori l'ex granata, dentro Murolo. La decisione di Braglia non convince Diop, che - evidentemente nervoso tra tensione agonistica e consapevolezza della prestazione - non saluta polemicamente il compagno e si dirige direttamente in panchina.

 

NIENTE SIENA PER PUNIZIONE - Un gesto piccolo che non è sfuggito al tecnico Braglia, che ha fine gara ha manifestato tutto il proprio disappunto: "Mi meraviglio che Diop esca e butti la bottiglietta per terra - ha raccontato l'allenatore, rincarando poi la dose - intanto sabato contro il Siena non gioca di sicuro e poi vediamo. Per me la società deve multarlo". Una leggerezza, quella commessa dal giocatore classe 1993 di proprietà del Torino, che potrebbe costargli qualche settimana lontano dall'undici titolare: una vicenda che di per sé potrebbe avere anche dei risvolti positivi perchè, soprattutto queste esperienze, possono far maturare i giovani calciatori e proprio questo voleva essere l'obiettivo del suo prestito alla Juve Stabia. C'è da augurarsi che Diop impari dunque la lezione di mister Braglia per tornare in campo più forte e "maturo" di prima.

 

Redazione TN

(foto Fornero)