Nella conferenza post Uruguay, il Commissario Tecnico Prandelli e il Presidente FIGC Giancarlo Abete hanno annunciato le dimissioni irrevocabili dai rispettivi incarichi. Il CT si è preso le responsabilità del fallimento italiano, non senza fare un riferimento al discutibile arbitraggio della gara con l'Uruguay. Il Presidente Federale lo segue: Abete, del resto, non poteva fare altrimenti, se si pensa che i suoi due mondiali da presidente federale sono stati tra i peggiori nella storia dell'Italia.
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E’ bufera Italia: Abete e Prandelli dicono addio
Subito dopo la débâcle mondiale salutano CT e Presidente federale: ora la rifondazione
Senza nascondere le colpe del CT, che ha presentato in Brasile una squadra largamente impreparata da tutti i punti di vista e ha manifestato una certa confusione sin dalle convocazioni, è giusto sottolineare che la crisi del calcio italiano parte certamente da più lontano. Ora c'è bisogno di cambiamenti strutturali, ma intanto è già partito il toto-CT: le prime supposizioni riguardano i nomi di Mancini, Spalletti e Allegri. Da domani parte la rifondazione, peggio di così è difficile fare...
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