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Ed ecco arrivare, puntuali, le prime reazioni pubbliche allo scandalo calcio-scommesse. Se Urbano Cairo, contattato telefonicamente, non rilascia dichiarazioni e preferisce attendere gli eventi "per non fare gli avvoltoi", non altrettanto fa il direttore sportivo del Piacenza, Maurizio Riccardi: "Chiederemo la sospensione e il congelamento del campionato, dei play out e dei play off perché a questo punto non è possibile sapere se è stato un campionato regolare", dichiara.Il Piacenza é direttamente toccato dalle indagini, che vertono anche sulla gara affrontata a Bergamo contro il Piacenza nel corso della quale sarebbe stato coinvolto il difensore Gervasoni. "Quando l'ho saputo mi volevo dimettere, dire basta a questo mondo, che é marcio".
Il dirigente emiliano dice di essersi già mosso per provvedere eventualmente contro il proprio tesserato, mentre in merito ai play-out che coinvolgeranno la propria società non sembra riporre molta fiducia nel suo stesso invito alla Lega; dichiara poi infatti: "Conoscendo i tempi pachidermici delle istituzioni sportive, alla fine penso cha sabato si giocherà anche se non saprei dire con che stato d'animo. Il Piacenza, comunque, si costituirà parte lesa", e chiederà la sospensione del campionato.Ultime considerazioni di Riccardi sulla faccenda delle scommesse: "I giocatori sono coccolati, vezzeggiati e retribuiti benissimo. Con questi presupposti vai a scommettere sulle tue partite? Per me è un delitto mortale. Il presidente mi ha detto che una volta accertate le responsabilità chiunque abbia fatto del male al Piacenza Calcio dovrà essere perseguito per le prossime sei generazioni". Amen.
(foto sportpiacenza.it)
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