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Euro 2012, Russia da sballo

Redazione Toro News
La pesante sconfitta subita dall’Italia nell’ultima amichevole disputata prima degli Europei ha acceso tanti campanelli d’allarme nel clan azzurro, tanto da portare Prandelli ad un cambio di modulo per provare a modificare il...

La pesante sconfitta subita dall’Italia nell’ultima amichevole disputata prima degli Europei ha acceso tanti campanelli d’allarme nel clan azzurro, tanto da portare Prandelli ad un cambio di modulo per provare a modificare il trend di risultati, ma forse in pochi hanno riconosciuto i giusti meriti all’avversaria. Una Russia che è in costante ascesa e che ieri sera ha stupito tutti nel debutto nella rassegna continentale, sconfiggendo la Repubblica Ceca con un rotondo quattro a uno. Squadra che si conosce quasi a memoria quella dell’esperto Advocaat, che ha puntato sul blocco Zenit, e gioca con una grande facilità. 4-3-3 il modulo prescelto, con i centrocampisti che si inseriscono con regolarità e trovano la rete piuttosto assiduamente. Il grande protagonista del match è stato il giovane Dzagoev, centrocampista classe ’90 del Cska Mosca. Sue la prima e la terza rete della Russia. Nel mezzo il due a zero firmato da Shirokov, autore di una prestazione eccezionale in mezzo al campo, e il provvisorio 1-2 del ceco Pilar. Nel finale spazio anche per Pavlyuchenko, in rete dopo una bella azione personale.

Nella partita inaugurale dell’Europeo, disputata alle 18, i padroni di casa della Polonia hanno impattato 1-1 contro la Grecia, campione d’Europa nel 2004. Vantaggio firmato da Lewandovski, attaccante di proprietà del Borussia Dortmund che fa gola a tante società importanti. Nel finale del primo tempo l’espulsione comminata a Papastathopoulos (piuttosto fiscale) sembra indirizzare sempre più il match verso i biancorossi. Invece, nel corso della ripresa la Polonia rischia addirittura di perdere il match, dopo aver sfiorato a ripetizione il raddoppio. Il portiere dell’Arsenal Szczesny è il protagonista in negativo, sbagliando prima completamente i tempi dell’uscita nell’1-1 ellenico e poi concedendo un rigore, con annessa sua espulsione. Per fortuna della Polonia Tyton si supera sulla battuta dal dischetto dell’ex interista Karagounis, lasciando alla nazionale ospitante intatte speranze di qualificazione ai quarti di finale.

Ora la classifica del girone A vede la Russia a quota tre, Polonia e Grecia appaiate a uno e la Repubblica Ceca fanalino di coda solitario a zero. Quest’oggi in scena il debutto del gruppo B, probabilmente quello più atteso. Alle 18 Olanda-Danimarca, gara dall’esito abbastanza scontato almeno sulla carta. Alle 20.45 Germania-Portogallo, con la sfida in famiglia tra i madrileni Ozil e Cristiano Ronaldo.