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”Falsati tornei di Serie B e di Lega Pro in corso”

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(grazie al collegaPatrizio Pavesi)Siamo in grado di collegarci direttamente con Cremona, dove sta iniziando a parlare ora il procuratore locale, Di Martino, in merito alla maxi-operazione che ha portato a 16 arresti e molti indagati nella notte,...
Redazione Toro News

(grazie al collegaPatrizio Pavesi)

Siamo in grado di collegarci direttamente con Cremona, dove sta iniziando a parlare ora il procuratore locale, Di Martino, in merito alla maxi-operazione che ha portato a 16 arresti e molti indagati nella notte, in merito ad un nuovo caso di calcio-scommesse.

"Ci troviamo a parlare di questa operazione, con gli ovvi limiti imposti dal fatto che l'indagine é in corso. Vi invito alla prudenza, le notizie non sempre escono correttamente. Comunque abbiamo arrestato otto persone, altre otto sono in custodia ai domiciliari".

"Siccome le questioni simili interessano di solito pochi giocatori di una o di alcune squadre, non possiamo dire che senz'altro la squadra cui appartengono gli interessati abbiano responsabilità dirette, tantomeno che la seconda squadra sia coinvolta nei fatti di corruzione. E' una premessa doverosa".

"L'indagine nasce con un fatto che é già stato riferito dai giornali: Cremonese-Paganese, partita di Lega Pro, al termine della quale alcuni giocatori di casa si sentirono male, uno di loro -Gervasoni- ebbe addirittura uno strano incidente stradale. La Cremonese, che si é sempre comportata bene, ha denunciato questo fatto sospetto; si é capito che era stata mescolata l'acqua con una sostanza che si chiama Lormetazepan, un ansiolitico, per far dormire. Era stata somministrata ai giocatori della Cremonese. Sono state disposte delle intercettazioni; i primi sospetti ruotavano intorno al portiere della Cremonese, Paoloni, ma non solo questa cosa pericolosa era volta a vincere la partita per scommesse, ma si é capito che c'era attorno al Paoloni un altro gruppo di persone che quotidianamente si dedicava a truccare le partite attraverso la corruzione dei giocatori".

"Le partite sono 18, quasi tutte di Lega Pro, 5 di B e una di A. Il problema é che quelle di B riguardano Atalanta e Siena, che sono state promosse in Serie A, dunque la cosa é grave e delicata".

"Questi signori gestivano anche cinque partite contemporaneamente. Ci sono circa cinquantamila telefonate intercettate, diamo atto dell'abnegazione della squadra mobile di Cremona, fatta da poche persone".

"Le persone interessate sono ex-calciatori e giocatori ancora in attività. Paoloni é figura centrale e al tempo stesso scommettitore; ci sono insospettabili come imprenditori che avevano l'hobby del gioco. C'é reato associativo".

"Ci sarà il riesame e la prudenza é d'obbligo, ma mi sento di dire che le intercettazioni sono molto chiare. Anche perché questi signori pensavano di parlare su linee protette, quindi lo facevano senza nascondere nulla.Ci sono persone coinvolte che recentemente avevano avuto altri problemi con la Giustizia Sportiva, vedasi l'Ascoli".

"Le attività mattutine, con i sequestri effettuati all'alba, sono state molto fruttuose".

"Le partite hanno tutte più o meno lo stesso schema, é una specie di industria; anche se non é Totonero, non sono scommesse clandestine, ma scommesse normali, con molte puntate ad esempio su siti asiatici, anche perché quando si scommette troppo su una partita queste vengono sospese, per cui spesso lo facevano fuori dall'Italia.In genere, si diceva, lo schema é questo: Paoloni, portiere, può avere qualche svista (per la Cremonese o il Benevento) e influenza direttamente il risultato. Gli imputati, comunque, conoscono molte persone dell'ambiente del calcio: alcuni calciatori, ahinoi si prestano -anche per pochi soldi, dieci o ventimila euro, una cosa sconfortante- a pilotare la partita verso un certo risultato. Ma spesso non basta: questi dicono 'scommettiamo su questa partita perché pagandone due o tre otteniamo il tal risultato, se poi non si riesce comunque 8 volte su 10 riuscirà e recuperiamo', come dicevo un'organizzazione industriale.A volte sono coinvolte le dirigenze delle squadre, ma non vi dico di più, perché i soggetti non sono ancora stati sentiti.Non si compra l'intera squadra; in alcune intercettazioni si parla di un tariffario, una partita di B costa tot, ma sempre nell'ordine delle decine di migliaia di euro. Si parla di comprare partite di A per 300-400 mila euro, ma non si dice quali.Ci sono partite in cui uno solo é il giocatore comprato, e se non riesce a cambiare il risultato pazienza, non se la prendono troppo con lui perché fa parte del rischio. Non parliamo della singola partita, l'unico caso su cui siamo dilungati é questa Cremonese-Paganese con la somministrazione allarmante dell'ansiolitico".

"Se l'indagine non si fosse fermata, non sarebbe più stata gestibile tanti erano gli eventi che si andavano sovrapponendo. Oltre al fatto che avrebbe soverchiato le capacità di questo ufficio. Non siamo mica Milano, qui".

"Il quadro é molto sconfortante, perché il gruppo non é un'organizzazione mostruosa, non a livelli sofisticatissimi -l'intervento con l'ansiolitico é pericolosissimo ma un po' goffo-, sconfortante. Spesso più soggetti intervengono sullo stesso evento, corrompendo da una parte e dall'altra".

 

Parla ora il questore, Salvini."Come diceva il signor procuratore, che ringraziamo, l'operazione é stata ottimamente portata. Vorrei anche portare un plauso alla Cremonese, che é stata pronta e tempestiva nel denunciare il fatto da cui é partita l'operazione tutta. L'evento ci ha fatto capire che se si era arrivati a tanto dietro c'era una necessità di garantire quel risultato, e quindi un'organizzazione alle spalle".

"Non abbiamo avuto nessun problema nell'attività operativa o nell'esecuzione degli arresti, tutto liscio; da Bari, Bologna etc li stanno portando qui, in modo che da domani potremo iniziare con i riscontri".

Parla ora il dott. Presti, cap della squadra mobile"Questo evento di Cremonese-Paganese si verifica il giorno 14 Novembre scorso. A stare male durante e dopo la partita furono cinque calciatori e un addetto al campo, alcuni dovettero andare in ospedale. L'ipotesi di avvelenamento, perché di questo si tratta, non é un fatto isolato ma é nel contesto ampio delle intercettazioni, che ci hanno fatto scoprire il giro di scommesse, che poteva essere davvero molto lucrativo. Confermo che gli eventi indagati sono 18, ma quelli di cui si parla nelle intercettazioni sono almeno altrettanti".

"Ad un certo punto si é resa necessaria l'interruzione delle operazioni, perché il fenomeno stava assurgendo a dimensioni significative, e la regolarità di svolgimento dei campionati era davvero a rischio".

"In occasione del primo precedente simile, quello del 1980, si parlava di circuiti sotterranei, canali clandestini che agevolavano le scommesse; in questo caso di clandestino ci sono i compensi ai calciatori corrotti, ma tutte le scommesse passavano assolutamente da canali legali".

"E' stato un danno per le società, per gli scommettitori, ma anche per i gestori dei circuiti di scommesse".

"Oltre un centinaio di uomini sono stati impiegati nelle operazioni della mattina, é stata sequestrata della documentazione che riteniamo fondamentale per supportare la nostra attività investigativa, e possiamo anticipare che quanto era stato percepito tra intercettazioni, osservazioni e pedinamenti é stato riscontrato con questa documentazione. Parlo di puntate, di assegni in bianco dati ai giocatori infedeli, addirittura di cessioni del quinto delle retribuzioni, perché alcuni scommettitori no riuscivano più a rientrare del debito e si era arrivato a queste formule di rientro. Parlo ancora di sequesti di pc, perché spesso si scommetteva online su vari siti. Grazie a tutto ciò, penso che saremo in grado di fornire all'attività giudiziaria un quadro completo".

"Confermo che siamo entrati in possesso della ricetta del farmaco che era stato utilizzato per quell'avvelenamento in Cremonese-Paganese. All'epoca, la Paganese era ultima in classifica e la Cremonese in alto, la partita era ghiotta".

"Sui flussi di denaro andremo a fare verifiche, perché parte arriva, in provenienza, da inquietanti gruppi collegalità anche alla criminalità albanese, a un gruppo di zingari, cose comunque da valutare".

"Le società sono quasi sempre vittime".

"Non fissatevi troppo sui risultati, perché sapete che non sempre si scommette su chi vince o chi perde, ma anche sull'over; le scommesse oramai hanno sfaccettature diverse. Le intercettazioni partono da Dicembre 2010, dunque si riferiscono solo a questo campionato; si evince però che la cosa si trascina da tempo, probabilmente da anni. Ma é inutile perché non possiamo usarle per indagare su periodi antecedenti".

"La sola partita di A sotto indagine é l'ultima Inter-Lecce. Puntavano sull'over, sembra sia andata male. Da eseguire ancora l'arresto di un calciatore straniero residente all'estero".

La conferenza-stampa si conclude qui, grazie ancora al collega Pavesi, seguiranno considerazioni -e molte- nelle prossime ore e giornate.