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Era nell’aria da qualche giorno, adesso è ufficiale: sir Alex Ferguson lascia la panchina del Manchester United. E lo fa da trionfatore, avendo portato a casa l’ennesimo scudetto che porta a 38 complessivamente i trofei vinti in 26 anni alla guida dei Red Devils.
La conferma è arrivata dal diretto interessato: “E' una decisione a cui ho pensato a lungo e questo è il momento giusto per prenderla. La qualità della squadra e i giovani che abbiamo assicurano un brillante futuro a lungo termine”. E comunque rimarrà come direttore sportivo oltre che ‘ambasciatore’ del club. Ora ovviamente si apre la corsa alla successione e in pole, almeno per i bookmakers, c’è José Mourinho, seguito dall’allenatore dell’Everton David Moyes (scozzese come Ferguson) mentre molto più difficile sembra l’ipotesi Antonio Conte.
E con l’addio di Ferguson alla panchina potrebbe cambiare la strategia della società sul mercato. Anche quella legata, ad esempio, all’interesse più volte manifestato per Angelo Ogbonna che a Ferguson piaceva moltissimo ma che negli schemi di Mourinho potrebbe pure non rientrare nonostante l’allenatore portoghese abbia avuto modo di seguirlo nella sua militanza italiana. Ecco perché è sempre più probabile una sua cessione sul mercato nostrano.
Redazione TN
(foto M.Dreosti)
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