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Finale Coppa Italia Roma-Inter 2-1

Redazione Toro News
Articolo da www.goal.comAll’Olimpico, Roma e Inter chiudono l’annata come l’hanno aperta(in occasione della Supercoppa Italiana), cioè l’una contro l’altra, stavolta per aggiudicarsi la Coppa Italia, dove si...

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All’Olimpico, Roma e Inter chiudono l’annata come l’hanno aperta(in occasione della Supercoppa Italiana), cioè l’una contro l’altra, stavolta per aggiudicarsi la Coppa Italia, dove si sfidano per la quarta volta consecutiva. Dopo 25 anni la competizione ritorna ad avere una finale unica, che non poteva avere epilogo migliore, con le due indiscusse protagoniste di stagione. Abbandonate le polemiche post-scudetto nerazzurro, ci si augura che il match possa regalare molto spettacolo e pochi veleni, sia dentro che fuori dal campo. Spettacolare e suggestivo inizio, con le squadre disposte in campo ad ascoltare l’inno nazionale italiano(che però viene rovinato dai fischi dei tifosi giallorossi ai nerazzurri).Qualche novità nelle formazioni. Mancini, che deve rinunciare a Materazzi e Cambiasso, li sostituisce con Burdisso al centro della difesa e Vieira e Stankovic centrali di centrocampo. Assente anche l’uomo-scudetto Ibrahimovic, in attacco Suazo e Balotelli. Spalletti invece preferisce Cassetti a Panucci e Cicinho in difesa, e Giuly all’ormai quasi separato in casa Mancini. Unica punta Vucinic.I giallorossi cominciano l’incontro a spron battuto, sospinti da una maggiore cattiveria sportiva. Dopo 30 secondi di gioco Aquilani e Perrotta sono fermati solo dal fuorigioco, al termine di un inserimento congiunto in area di rigore nerazzurra. Creano pericoli sulla fascia destra Vucinic e Giuly, ma entrambi sono poco precisi nell’ultimo passaggio. L’Inter tiene a fatica per i primi minuti, cercando di guadagnare campo con qualche ripartenza improvvisa. Suazo al 13’ minuto si fa stendere da Mexes e si procura una punizione, sulla quale Stankovic, da buona posizione, sulla ribattuta della barriera giallorosa, calcia in bocca a Doni. La Roma risponde subito con Giuly, il cui destro da buona posizione centrale finisce alto. Due minuti dopo è ancora Roma con Perrotta, la cui conclusione ravvicinata viene stoppata  splendidamente da Chivu in scivolata.L’Inter, a differenza degli uomini di Spalletti, più costanti nella costruzione del gioco, si affida solo alle folate dei suoi singoli, soprattutto alla vivacità di Maxwell; al 24’ minuto Doni si deve superare  per deviare in angolo il sinistro del brasiliano, al termine di una splendida serpentina sulla fascia sinistra.La Roma però continua nella sua manovra avvolgente ed a tratti arrembante, venendo premiata al 36’ minuto quando, sul calcio d’angolo battuto da Pizarro, Mexes fa esplodere l’Olimpico, inventandosi un gol incredibile da posizione defilata, battendo Toldo con un destro che si insacca sotto la traversa.Gli uomini di Mancini subiscono il colpo dello svantaggio, e fino alla fine della prima frazione di gioco non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Doni, rischiando anzi di subire il raddoppio quando Perrotta, all’ennesimo inserimento centrale, serve Aquilani, il cui destro è deviato in angolo. Splendido il primo tempo del giovane centrocampista giallorosso, pericoloso in fase offensiva e infaticabile in ripiegamento, dove da più di un aiuto al solito De Rossi.La ripresa comincia sulla falsa riga della prima frazione di gioco, e dopo 10 minuti di studio, con l’Inter che si fa vedere solo con una sgroppata di Suazo, fermato da Juan, è Perrotta che sembra mettere la partita in cassaforte, mettendo agevolmente in rete a porta vuota sul passaggio di Vucinic, al termine di una grande azione di contropiede innescata da Giuly.L’Inter non sembra avere la forza di reagire, ma rientra in partita al 60’ minuto grazie a Pelè, che entrato al posto dello spento Stankovic, trafigge Doni con un terrificante destro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali; 2-1 e match di nuovo in bilico. Quattro minuti dopo è Burdisso che sfiora il clamoroso pareggio, colpendo il palo con un colpo di testa alla Van Basten in avvitamento, su cross di Maicon. Mancini inserisce Jimenez per Cesar, Spalletti Cicinho per lo stanco Giuly, e Brighi per Perrotta, costretto ad uscire per crampi, al termine di una partita dispendiosa e molto concreta. I nerazzurri, grazie soprattutto all’ottimo secondo tempo di Vieira, alla vervè di Pelè, e alla spinta di Maicon e dell’ottimo Maxwell sulle fasce, cercano di portarsi in avanti alla ricerca del pareggio, profittando della piccola flessione della Roma, in debito d’ossigeno dopo 60 minuti a pieno ritmo. Solo Aquilani all’83' minuto si fa vedere dalle parti di Toldo con un destro largo.Di nitide occasioni da gol però non ne arrivano, nonostante una pressione costante sulla trequarti giallorossa da parte degli uomini di Mancini. Si fanno infatti sentire da entrambe le parti i postumi di una stagione logorante. La poca lucidità fa anche scoppiare qualche piccola scaramuccia in campo, tra Vucinic e Burdisso, e tra Pelè e Mexes, che comunque non trascendono mai in vere e proprie risse. Solo nel recupero i nerazzurri, in pressione, riescono a sfiorare il pareggio ancora con Burdisso, il cui destro in acrobazia finisce a lato. A nulla giova neanche l’ingresso di Crespo nei minuti di recupero al posto di J. Zanetti.Finisce 2-1 per la Roma che porta a casa il secondo trofeo stagionale(la nona Coppa Italia della sua storia), dopo la vittoria in Supercoppa Italiana in Agosto, sempre contro gli eterni rivali nerazzurri. E’ l’epilogo ad una grande stagione dei giallorossi, che hanno lottato su tutti i fronti, sfiorando l’impresa in campionato, e la semifinale di Champions League.Applausi comunque anche ai campioni d’Italia dell’Inter, che forse storditi dalle feste scudetto e da una condizione fisica che, nonostante la vittoria in campionato, mancava già da un po’ di tempo, hanno sofferto per gran parte dell’incontro, spingendo solo con la forza della disperazione negli ultimi 20 minuti di gioco. Bello anche l’epilogo in campo, con i giocatori che si scambiano i complimenti.Ha termine così questa esaltante e combattuta stagione 2007/2008, che ha forse avuto il più giusto epilogo, con le due squadre regine a sfidarsi per l’ennesimo trofeo stagionale. Un duello destinato a durare anche nella prossima stagione?.Flavio SirnaIL TABELLINOROMA – INTER    2-1          ( primo tempo 1-0 )Marcatori: 36’ Mexes (R),  54’ Perrotta (R), 60’ Pelè (I)ROMA (4-2-3-1): Doni 6, Cassetti 6, Juan 6.5, Mexes 6.5, Tonetto 5.5, De Rossi 6.5, Pizarro 6, Giuly 6 (66’ Cicinho 5.5 ), Aquilani 6.5, Perrotta 7 (72’ Brighi sv ), Vucinic 5. (Curci, Panucci, Antunes, Esposito, Mancini). All: Spalletti 6.5INTER (4-1-4-1): Toldo 6, Maicon 6.5, Burdisso 5.5, Chivu 5.5, Maxwell 6.5, J.Zanetti 5.5 (90’ Crespo sv ), Vieira 6, Stankovic 5.5 (46’ Pelè 6.5 ), Cesar 5.5 (61’ Jimenez 5 ), Suazo 5.5, Balotelli 5. (Julio Cesar, Fatic, Maniche, Solari). All: Mancini 6Arbitro: MorgantiAmmoniti: Perrotta (R), Vieira (I), Toldo (I), Vucinic (R), Burdisso (I), Pelè (I).Espulsi: nessunoRecupero: 1’ e 6’