Non è riuscito a vincere la sua battaglia con la vita. Il ciclista belga Weylandt, caduto a 25 km dall'arrivo nell'odierna tappa,la terza del giro d'italia, è morto, nonostante i tentativi di rianimarlo dello staff medico. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da fare sospendere immediatamente la cerimonia di premiazione, ancor prima di sapere del tragico epilogo.
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Giro d’Italia, Weylandt è morto
Non è riuscito a vincere la sua battaglia con la vita. Il ciclista belga Weylandt, caduto a 25 km dall'arrivo nell'odierna tappa,la terza del giro d'italia, è morto, nonostante i tentativi di rianimarlo dello staff medico. Le sue...
Il ciclista è stato subito soccorso dal personale medico presente, ma sin da subito le sue condizioni sono parse, disperate. Weylandt ha da subito perso conoscenza, e i tentativi di rianimarlo, durati 40 minuti, sono purtroppo stati inutili. A dare l'annuncio della morte del ventisettenne ciclista della Leopard-Trek è stato il professor Tredici, tra i primi soccorritori del belga.
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