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Partito da tempo il countdown per l'esordio mondiale dell'Italia, le polemiche non si sono sopite e i dubbi sono ancora tanti. Però, come sempre, al fischio dell'arbitro tutto uscirà dal campo e a parlare sarà solo la prestazione in campo ed il risultato finale.
HODGSON - L'Inghilterra, che l'Italia non ha mai incontrato in un mondiale, è una squadra che sta cambiando pelle, è in pieno turnover generazionale ed è guidata in panchina da Roy Hodgson. Il giramondo tecnico inglese ha un passato anche in Italia, all'Inter, allenata tra il 1995e il 1997 e per pochi mesi nel 1999. Nel primo passaggio in nerazzurro ha portato la squadra fino alla finale di Coppa UEFA persa ai rigori contro lo Schalke 04. Breve ed improduttivo anche ad Udinese per allenare i bianconeri, ma l'esperienza è durata solo pochi mesi. Hodgoson è sulla panchina della Nazionale inglese da due anni, era lui il CT nella partita che ha visto di fronte Italia ed Inghilterra ad Euro 2012. Conosce il calcio italiano e la Nazionale, quindi, anche se il suo palmares è scarso, va tenuto in considerazione per la sua esperienza.
LA SQUADRA - Hodgson ha chiamato solo sei over 30, in quella che è una delle Nazionali più giovani del Mondiale. Spicca il blocco Liverpool, autori di una stagione quasi perfetta, con cinque rappresentanti: il capitano Steven Gerrard, Daniel Sturridge, Racheem Sterling, Jordan Henderson e Glen Johnson. Quattro anche i giocatori del Manchester United nonostante la pessima stagione: Wayne Rooney, Chris Smalling, Phil Jones e Danny Welbeck. Il ricambio generazionale ha escluso dal Brasile dei mostri sacri del calibro di Ashley Cole e Rio Ferdinand, lasciando spazio ai giovani Luke Shaw e Chris Smalling. La regia della squadra è affidata ai veterani Gerrard e Lampard con il primo favorito sul capitano del Chelsea per il posto da titolare. L'Inghilterra punta molto sulla freschezza dei giovani dell'Arsenal Oxlade-Chamberlain e Wilshere e sulla prefetta intesa tra la coppia d'oro del Liverpool Sturridge e Sterling. La difesa è rocciosa e molto prestante, il centrocampo è di classe e può contare su Gerrard protagonista di una delle migliori stagioni in carriera. L'attacco oltre ai già citati Sturridge e Sterling può contare su Rooney e Welbeck non protagonisti di una grande stagione, ma il cui talento non si discute. Le giovani alternative sono, magari meno conosciute, ma di assoluto talento. Lallana e Ross Barkley sono stati protagonista di un ottimo campionato.
STORIA - L'Inghilterra è una squadra in trasformazione, il peso di aver creato il gioco del pallone è sulle spalle di ogni giocatore che ha indossato e indossa la maglia della Nazionale dei Tre Leoni, manca da troppi anni la Coppa del Mondo nella bacheca della Federazione e questa squadra con tanti giovani può far bene, anche se il girone è di quelli quasi impossibili.
A questo punto non basta che far iniziare la partita e godersi lo spettacolo. Appuntamento alle 00.00 dallo stadio di Manaus per l'esordio Mondiale di Italia e Inghilterra.
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