I deferiti saranno 61, 22 le società

L'8 maggio, la giornata dei deferimenti. Così era stato dipinto questo martedì post Padova. Tanti gli incartamenti, tanti i deferimenti. A rischiare sarebbero almeno una cinquantina di giocatori e moltissime società, non solo di B. Ma al momento, dalla FIGC, tutto tace. Le indiscrezioni che circolano in questi minuti parlerebbero di uno slittamento nella comunicazione dei defrerimenti stessi: che sarebbero pronti, già firmati, ma che verrebbero divulgati alla stampa soltanto domani, intorno a mezzogiorno. E il Torino? Il coinvolgimento è sempre sembrato marginale. Gervasoni tirò in ballo Pellicori in Siena-Torino, ma la vicenda al momento non è del tutto chiara. E da qualche ora circola anche un'altra indiscrezione, secondo la quale ci sarebbe un'altra gara sotto la lente, Grosseto-Torino della passata stagione.

*** AGGIORNAMENTO

Ecco l'ufficialità da parte della FIGC. Domani saranno comunicati i nomi di società, dirigenti e calciatori interessati. Nel frattempo sono stati comunicati alcuni dei "numeri" che riguardano i deferimenti stessi. Nel comunicato si parla di:

- 33 partite così suddivise: 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega PRO nella stagione sportiva 2010/2011- 22 Società- 61 persone fisiche tra cui:52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni;2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni;4 dirigenti o collaboratori di Società;3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni

Ricordiamo che questo è solo il primo troncone, e riguarda principalmente le squadre di Serie B, a cui sarebbero state inserite Atalanta e Novara, lo scorso anno in B. Non è ancora chiara la situazione del Siena, che teoricamente - per gli stessi motivi delle altre due - dovrebbe far parte di questo filone, ma non lo si sa con certezza.