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Il borsino della 10^ giornata

Donadoni, Torino, Bologna, Rossettini
Il tour de force della serie A terminato la notte di Hallowen ci regala due protagoniste che a forza di buoni risultati stanno confermando di avere rose competitive. Parma e Inter, quindi, si candidano come protagoniste per i rispettivi obiettivi...
Redazione Toro News

Il tour de force della serie A terminato la notte di Hallowen ci regala due protagoniste che a forza di buoni risultati stanno confermando di avere rose competitive. Parma e Inter, quindi, si candidano come protagoniste per i rispettivi obiettivi dimostrando di essere due squadre con cui non è semplice giocare e fare punti. Invece chi, dopo un buon inizio, forse anche un pò fortunato non sta trovando i tempi giusti per la vittoria è la Samp di Ferrara che non sembra più quella ammirata a inizio stagione.DUCALI SILENZIOSI - La squadra in assoluto che in questa Serie A di lamentoni ha fatto molti più punti che parole ai microfoni è sicuramente il Parma di Donadoni. Squadra creata con intelligenza che si schiera con un 3-5-2 coperto per poi ripartire sulle fasce e fare male agli avversari. La forza degli emiliani è sicuramente la grande capacità dell'allenatore che, a mio avviso è sottovalutato dalle grandi, forse solo per il fatto che non si lamenta mai. Il patron Ghiradi gli ha messo a disposizione una rosa che mixa giovani di belle speranze con giocatori esperti reduci da annate non felicissime in cerca di riscatto. Due su tutti, Amauri e Parolo che dimostrano di avere la fame giusta per fare i punti necessari a un campionato tranquillo con un occhio però all'Europa se qualcuno va in disgrazia, e 15 in 10 sono una buona base.IL BISCIONE CHE PUNGE - Situazione diversa, ovviamente per rosa e obiettivi è sicuramente quella dell'Inter. In estate patron Moratti ha agito in modo  mirato sul rafforzamento della rosa dopo la precedente stagione non brillantissima, e ha consegnato un parco giocatori a Stramaccioni di tutto rispetto che può puntare allo scudetto. Come era prevedibile ci ha messo qualche partite a trovare  l'alchimia giusta il tecnico romano, ma adesso probabilmente è la squadra più forte della categoria. Subisce gol, forse troppi è vero, ma il trio Cassano-Palacio-Milito fa paura ed è il trio offensivo migliore della serie A. Supportati da un centrocamposolido e qualitativo, e da una difesa che sta trovando i tempi giusti, i nerazzurri sono sicuramente l'anti-Juve e proveranno a dimostrarlo nel prossimo turno allo Stadium per mettere la parola fine all'imbattibiltà dei bianconeriDORIANI SGONFIATI - A chi invece sta girando male, molto male dopo un inizio decisamente molto buono è la Sampdoria di Ciro Ferrara. Squadra modesta quella blucerchiata, che non ha cambiato molto dalla stagione passata in cadetteria, inserendo due/tre giocatori come Estigarribia, Maxi Lopez e il rientrante Poli che però non riescono a fare la differenza e invertire la rotta di questa Sampdoria che sembra sgonfiata dopo la grandissima partenza e la vittoria a San Siro con il Milan. Ferrara è passato dal 4-3-3 al 4-4-2tentando di coprirsi meglio e ripartire con la velocità di Eder, ma con scarsi risultati raccogliendo 0 punti in questo ultimo doppio turno.In attesa della Fiorentina quindi, la Serie A ci ha fornito spunti su cui riflettere e squadre da ammirare che stanno prendendo il posto delle attese Roma e Milan, che ancora una volta non riescono ad esprimersi al meglio e a stabilizzare il proprio campionato rimanendo nel limbo delle eterne incompiute.Davide Greco(foto Dreosti)

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