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Il Cagliari dice addio agli abbonamenti

Edoardo Blandino
La tessera del tifoso continua a mietere vittime. Che fosse un'iniziativa controproducente lo si era capito già da tempo e che allontanasse i tifosi dagli stadi, anziché avvicinarli, è diventato chiaro in questa stagione....

La tessera del tifoso continua a mietere vittime. Che fosse un'iniziativa controproducente lo si era capito già da tempo e che allontanasse i tifosi dagli stadi, anziché avvicinarli, è diventato chiaro in questa stagione. D'altronde non è una semplice tessera a ridurre la violenza. Non mettiamo in dubbio che in qualche circostanza possa anche essere servita a tenere lontano dai campi i facinorosi, ma nella stragrande maggioranza dei casi non ha fatto altro che disincentivare la gente. Tra stadi vecchi, sistemi di sicurezza obsoleti, poco spettacolo e tessera del tifoso la voglia di andare ad assistere ad una partita di calcio viene sempre meno. Che cosa fare dunque? L'ultima idea è venuta al Cagliari.

La società sarda ha infatti deciso che non venderà abbonamenti per la stagione 2011-2012. Inutile lanciare una campagna costosa per un prodotto che ormai non riscuote più successo. Tuttavia è difficile pensare che una squadra di Serie A possa rinunciare del tutto ad avere qualche tifoso fisso sugli spalti. Ecco allora che i rossoblu stanno studiando un metodo alternativo di vendita. Si pensa ad una sorta di carnet di biglietti di tre o quattro gare ad un prezzo decisamente favorevole.

Non resta dunque che scoprire quali saranno effettivamente le modalità di vendita di questo nuovo mini abbonamento e quale sarà la reazione dei tifosi. Chissà che in futuro altre squadre non possano ispirarsi a quanto ipotizzato oggi dal Cagliari.