L'ex tecnico granata Stefano Colantuono sta vivendo una seconda primavera sulla sponda nerazzurra di Bergamo, sulle orme delle due stagioni – dal 2005 al 2007 - che gli valsero il record di punti per l'Atalanta prima in serie B e poi in A ed il grande salto sulla panchina del Palermo.
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Il momento d’oro di Colantuono
Con 10 punti raccolti nelle prime cinque giornate la formazione orobica è capolista virtuale della massima divisione del campionato nazionale; primato negato a Colantuono soltanto a causa della penalizzazione dovuta allo scandalo scommesse.
La squadra bergamasca è stata allestita secondo le indicazioni dell'allenatore romano che predilige, come già ai tempi del Toro, il centrocampo a quattro giocatori con un regista vecchio stile in grado di verticalizzare il gioco per un centravanti boa coadiuvato da una seconda punta brevilinea. Se a Torino gli interpreti di questi tre ruoli fondamentali, escluso il capitano Rolando Bianchi – che durante l'estate Colantuono aveva ancora provato a riportare in Lombardia – non avevano brillatoparticolarmente con il francese Gael Genevier, restituito al Siena a fine stagione, e l'ex Napoli Iniacio Pià parcheggiato a Portogruaro, i giocatori di quest'Atalanta invece sembrano maggiormente adatti ai dettami del tecnico con Luca Cigarini in cattedra e l'attacco affidato al 'Tanque' Denis ed alla rivelazione Moralez.
Dopo il pareggio in apertura contro il Genoa a Marassi, l'Atalanta ha poi sconfitto nell'ordine Palermo, Lecce e Novara, ma sarà chiamata a confermare il proprio momento di forma con gli impegni delle prossime due settimane contro Roma e Udinese.
(foto M.Dreosti)
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