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Vi avevamo già raccontato di come , possibile obiettivo di mercato del Torino, si siano rifiutati di rientrare in Ucraina dopo un'amichevole in Francia, per paura della pesante situazione sociale che sta vivendo in questi giorni la città ucraina. Negli ultimi minuti sono arrivate a tal proposito le dure parole del presidente del club ucraino, Rinat Akhmetov: "E' vero, alcuni giocatori non sono tornati dalla Francia. Il fatto è che sono tutti professionisti pagati lautamente, con degli obblighi contrattuali. Pertanto saranno fatti partire tutti, e nel più breve tempo possibile". Il presidente poi sottolinea che "In ogni caso i contratti di tutti loro prevedono delle clausole di rescissione milionarie: e noi non faremo sconti a nessuno. Se non partiranno alle nostre condizioni, saranno loro a rimetterci, pagando le conseguenze di ciò che hanno fatto".
Una presa di posizione che potrebbe avere dei riflessi sulla trattativa che potrebbe portare Facundo Ferreyra alla corte di Ventura, in caso di partenza di Alessio Cerci: lo Shakthar ha delle pretese economiche ben definite e non sembra davvero disponibile ad arretrare.
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