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Il punto sui Mondiali

Inghilterra Portogallo è il secondo quarto di finale, dopo Germania Argentina.La partita del pomeriggio a Stoccarda vedeva di fronte gli inglesi all’Ecuador; i 34 gradi non possono essere una giustificazione per lo spettacolo modesto...
Nino Mancini

Inghilterra Portogallo è il secondo quarto di finale, dopo Germania Argentina.

La partita del pomeriggio a Stoccarda vedeva di fronte gli inglesi all’Ecuador; i 34 gradi non possono essere una giustificazione per lo spettacolo modesto andato in scena.Se dall’Ecuador ci si aspettava una partita d’attesa, i leoni di sua Maestà hanno offerto una prova deludente in tutti i reparti, salvati da un’invenzione del capitano David Beckham su punizione al 60°. Una traversa di Tenorio ha provato a spaventare gli inglesi, ma la reazione dei sudamericani si è spenta praticamente sul nascere.

In serata a Norimberga si disputava la rivincita della semifinale europea di due anni fa, con il Portogallo ancora vincente sull’Olanda. Il gol di Maniche arrivato nei primi minuti di gioco ha consentito ai lusitani di impostare la partita su ritmi più congeniali a Figo e compagni. L’arbitraggio imbarazzante, ad essere generosi, del quotato russo Ivanov ha poi fatto il resto, registrando il nuovo record di 16 cartellini gialli, il precedente era di 14, quattro espulsioni, e una partita che si è trasformata in rissa in diverse occasioni. Non abbiamo capito la scelta di Van Basten di tenere fuori Ruud Van Nistelrooy anche in superiorità numerica, mentre Kuyt era l’ombra del giocatore apprezzato in altre occasioni, Robben non riusciva ad incidere nella difesa portoghese con i suoi dribbling e il solo Van Persie impensieriva i lusitani. Come non abbiamo capito il nervosismo dei portoghesi, che perdono Costinha per tre falli molto brutti e Deco per un’ingenuità, almeno per la prossima partita; anche Felipe Scolari ha le sue colpe, con un atteggiamento da censurare sia nei confronti della panchina olandese, che per la gestione dei cambi alquanto discutibile.

 

Oggi scende in campo l’Italia contro l’Australia, mentre in serata si completa il terzo quarto di finale con la vincente di Svizzera-Ucraina. La vigilia è stata segnata da un battibecco fuori dalle righe in conferenza stampa tra il nostro ct Marcello Lippi e alcuni giornalisti; il tecnico si è stizzito per l’ennesima domanda sulla formazione che schiererà domani, dopo i ripetuti dinieghi a rilasciarla il giorno prima negli incontri fin qui disputati. Riconoscendo a Lippi un carattere non certo facile, non possiamo però non stigmatizzare il comportamento di alcuni colleghi, sempre pronti stuzzicare il ct.

E veniamo ai pronostici: il cuore e la tecnica dicono Italia, a dispetto anche dell’organizzazione di Hiddink, mentre sembra più aperto l’incontro serale, con elvetici in leggero vantaggio, anche se la probabile assenza di Senderos priverà la squadra di un elemento fondamentale.