di Stefano Rosso - E' stato presentato ufficialmente stamattina il nuovo tecnico dell'Inter: sarà Giampiero Gasperini, proprio quell'ex allenatore del Genoa che fu molto vicino al Toro prima dell'ingaggio di Ventura ().
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Inter, presentato Gasperini
Nonostante l'assenza del presidente Massimo Moratti e le turbolenze sollevate in questi giorni dal dossier di Stefano Palazzi e dal reclamo presentato dalla Juventus circa l'assegnazione alla società milanese dello scudetto 2006-2007 il tecnico interista si è mostrato brillante sin da subito ai microfoni dei giornalisti ed alle sollecitazioni - ormai ovvie per chiunque aspiri a sedersi sulla panchina dell'Inter - su Josè Mourinho ha preso le distanze sia dal comportamento tenuto lo scorso anno da Benitez sia da quello invernale di Leonardo.
Se il primo infatti aveva respinto qualsiasi paragone esternando la propria ostilità per lo 'Special One', il secondo al contrario aveva subito rimarcato il suo legame con l'allenatore portoghese sottolineando di averlo sentito telefonicamente immediatamente dopo aver ricevuto la chiamata da Moratti.
Gasperini invece ha scelto una terza strada, quella percorsa da Villas Boas alla sua presentazione al Chelsea per fare paragoni, ovvero prendere rispettosamente le distanze da 'Mou': "C'è stima reciproca - ha subito detto in esordio - ma non ci siamo mai frequentati fuori dal campo, nè ci siamo sentiti dopo la mia nomina".
Proseguendo nel discorso ha poi aggiunto: "Il raduno inizierà solo domenica ma noi siamo già pronti a lavorare da una decina di giorni - ha aggiunto lo stesso neoallenatore, completando poi la presa di distanza dal Portoghese - io non guardo al passato, ma solo futuro".
(foto: Gazzetta.it)
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