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Italia, che fatica!

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Sofferta vittoria degli azzurri in Armenia. I vice campioni d'Europa di Prandelli faticano non poco ad avere la meglio dei padroni di casa, superati per 3-1 grazie al rigore di Pirlo dopo dieci minuti e alle zuccate dei romanisti De Rossi...
Matteo Senatore

Sofferta vittoria degli azzurri in Armenia. I vice campioni d'Europa di Prandelli faticano non poco ad avere la meglio dei padroni di casa, superati per 3-1 grazie al rigore di Pirlo dopo dieci minuti e alle zuccate dei romanisti De Rossi e Osvaldo nella ripresa. Pari momentaneo di Mkhitaryan 

INIZIO  SPRINT - Gli azzurri cominciano benissimo, con un Montolivo in ottima forma, e creano subito un paio di occasioni interessanti: prima con Osvaldo che calcia in porta senza forza servito da Giovinco, e poi con Pirlo che sfiora le rete su punizione, costringendo Berezovsky al miracolo. La buona vena azzurra si concretizza al 10' quando Mkoyan sfiora la palla con la mano e per il direttore di gara croato Strahonja è rigore. Pirlo non sbaglia e per gli azzurri sembra tutto facile. Al 27' ancora Osvaldo manca una buona occasione per chiudere il match, e così puntualmente un minuto dopo arriva il gol del pari dei padroni di casa con Mkhitaryan che beffa Buffon. Gli azzurri però protestano per la presenza di Maggio a terra dopo uno scontro testa contro testa con un avversario.

 

CHE PAURA - Di qui la gara cambia volto, con gli azzurri che sia nel finale di tempo, sia soprattutto ad inizio ripresa, ballano paurosamente dietro. Al tifoso granata che guarda la sfida probabilmente viene da pensare che servirebbe uno come Ogbonna, anche perchè Bonucci appare, nuovamente, non in giornata. Al 12' solo un miracolo di Buffon su Manoyan impedisce al pubblico armeno di gioire per il sorpasso e l'Italia pare sul punto di capitolare. Prandelli butta dentro la novità El Shaarawy, ma è ancora Pirlo a inventare un gran cross e a pescare in area De Rossi, che di testa regala il vantaggio ai ragazzi di Prandelli. C'è ancora tempo per vedere Bonucci rischiare di regalare un gol agli avversari con un grave pasticcio, ma per fortuna Buffon salva.

 

LIBERAZIONE OSVALDO - Il finale è teso, gli armeni sono duri a morire e continuano a cercare il pari, ma per fortuna c'è Osvaldo. Il centravanti romanista inzucca in rete al 37' e mette la parola fine alla sfida. Azzurri che vanno a 7 punti nel girone, ma che per il futuro devono ancora sistemare la difesa, che , checchè ne dica Prandelli, interrogato dull'argomento a fine partita, concede ancora troppe occasioni. E chissà che un posto da titolare prima o poi non ci sia anche per l'Angelo granata. Lo meriterebbe come pochi.

 

 

ARMENIA-ITALIA 1-3

 

Marcatori: 11' Pirlo (rig. I), 28' Mkhitaryan (A), 19' st De Rossi (I), 35' st Osvaldo (I)

 

Armenia (4-4-1-1): Berezovsky; Aleksanyan, Arzumanyan, Mkoyan , Art. Yedigaryan (19' st Manucharyan); Ozbiliz, Mkrtchyan, Akt. Yedigaryan, Manoyan (32' st Sarkisov) ; Mkhitaryan; Movsisyan. A disp.: Kasparov, Hartyunyan, Hovhannsyan, Hambardzumyan, Voskanyan, Badoyan, Yuspashyan, Muradyan, Malakyan. All. Minasyan

 

Italia (4-4-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo (29' st Giaccherini), Marchisio, Montolivo (43' st Candreva); Giovinco (15' st El Shaarawy), Osvaldo. A disp.: De Sanctis, Sirigu, Abate, Balzaretti, Chiellini, Verratti, Diamanti, Destro, Gilardino, Ranocchia. All. Prandelli.

 

Arbitro: Strahonja (Croazia)Note: amm. Mkoyan (A), Bonucci (I), Giovinco (I), Yedigaryan (A), Mkrtchyan (A), Manucharyan (A), Aleksanyan (A)

 

Matteo Senatore