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Amichevole premondiale ieri sera per la Nazionale italiana contro il modesto Lussemburgo al Renato Curi di Perugia.
ITALIA-LUSSEMBURGO - Il risultato è di quelli che deprimono, 1-1, soprattutto in vista di un appuntamento importante come il Mondiale. Prima di deprimersi, però, bisogna ricordare che i carichi di lavoro del ritiro si sono fatti sentire, per cui le gambe non rispondevano in maniera così positiva come si potrebbe pensare da profani. Al debutto contro l'Inghilterra, bloccata sul 2-2 dall'Ecuador, mancano ancora dieci giorni e nel calcio di oggi sono un'eternità. I giocatori a noi contemporanei possono cambiare nettamente la loro condizione fisica in poche ore. Non bisogna davvero disperarsi, i segnali ricavati dalla partita di ieri sono stati nettamente migliori dell'ultima uscita londinese contro l'Irlanda, dimostrazione che, davvero, in poche ore si fanno vedere repentini cambiamenti di condizione. Quello che cercava Prandelli ieri sera non erano sicuramente indicazioni sul livello fisico, ma cercava risposte dal punto di vista tattico. Formazione sperimentale, ma che potrebbe essere l'Italia che scenderà in campo contro l'Inghilterra. L'esperimento con il doppio regista Pirlo-Verratti ha dato ottimi risultati, i due non si sono pestati i piedi, anzi. Pirlo, da giocatore intelligente quale è, si è reso conto che non ha più la forma fisica di un tempo, per cui la vicinanza con un giocatore giovane e molto tecnico può solo far bene alla squadra. Molto bene Balotelli che ha retto l'attacco da solo e nei primi minuti ha dimostrato di adattarsi al nuovo modulo pensato da Prandelli. L'ingresso di Cassano ha illuminato l'Italia che ha trovato due traverse in pochi minuti, facendo capire che questo è il suo ruolo, giocare spezzoni di partita facendo cambiare ritmo a tutta la squadra nei finali di partita.
GRANATA IN NAZIONALE - Passando ai giocatori granata, ieri pochi minuti per Cerci in cui il numero 11 del Toro non è riuscito ad incidere, ma il suo ingresso è più legato a prove tecniche di 4-3-3, per cui lo stesso Prandelli non si aspettava grandi cose. Niente campo per Darmian che ha avuto la sua occasione contro l'Irlanda e l'ha sfruttata pienamente guadagnandosi il biglietto per il Brasile. Al suo posto ha giocato Abate, ex Toro, facendo vedere buona corsa, sua caratteristiche principale, ma poco altro. Abate non ha fatto nulla di eccezionale, diciamo che Darmian, basandosi su questi giorni di ritiro, ha fatto vedere cose molto migliori.
RANKING FIFA - Quella di ieri sera non sarà l'ultima partita, è prevista ancora un'amichevole contro la Fluminense domenica sera (22.30 ora italiana) da cui si potrebbero avere segnali decisamente migliori sul piano fisico. All'esordio contro l'Inghilterra, come si diceva, manca ancora tanto, per cui non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, certo il girone dell'Italia è, probabilmente, il più duro basandosi sul ranking FIFA delle squadre del gruppo D. Italia, Inghilterra, Uruguay sono squadre nella top ten delle Nazionali secondo la classifica della FIFA, rispettivamente Uruguay settimo, Italia nona e Inghilterra decima. Lo stesso Costa Rica, sulla carta piccolo arbusto in mezzo a tre sequoie giganti, è 28esima nel ranking FIFA. La qualificazione non è scontata, né una gara a tre tra le Nazionali di prima fascia, ma l'Italia ha storicamente dimostrato di crescere a vista d'occhio nello spazio compreso tra le ultime amichevoli e le prime partite di una competizione importante.
La truppa azzurra partirà nella serata di oggi per il Brasile. Attorno alle 22 la squadra lascerà il ritiro romano per dirigersi verso l'aeroporto di Fiumicino da cui partirà pochi minuti prima di mezzanotte in direzione Rio de Janeiro. L'arrivo nella città brasiliana è previsto alle 7 ora locale. Qualche giorno a Rio per gli azzurri, compresa l'amichevole di domenica sera contro la Fluminense, che raggiungeranno Manaus per la sfida contro l'Inghilterra il giorno prima della partita, venerdì 13.
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