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Italia, Prandelli prova la difesa a tre

Redazione Toro News
La pesante sconfitta per 3-0 subita ieri sera dagli Azzurri di Prandelli contro la Russia ha lasciato molto da pensare al tecnico della Nazionale, che si accingerà a disputare, fra otto giorni, la prima gara di Euro 2012 contro un...

La pesante sconfitta per 3-0 subita ieri sera dagli Azzurri di Prandelli contro la Russia ha lasciato molto da pensare al tecnico della Nazionale, che si accingerà a disputare, fra otto giorni, la prima gara di Euro 2012 contro un avversario ostico come la Spagna. Rientrati questa mattina presto da Zurigo, i giocatori sosterranno una seduta di allenamento a Coverciano a porte chiuse, al termine del quale sono stati accordati due giorni di stop, prima della preparazione in vista della gara in programma al Gdansk Arena (ma è giallo: lo stadio non è ancora pronto).Tornando però ai dubbi di Prandelli, si paventa la possibilità di un passaggio alla difesa a tre, dopo le delusioni (non tanto in fase offensiva, quanto proprio in quella di ripiegamento) di Balzaretti a sinistra e Maggio a destra. Si tratterebbe di un modulo nuovo e inedito per l'ex mister della Fiorentina, che potrebbe però contare non soltanto sui meccanismi già oliati, con questo schema, di Barzagli, Chiellini e Bonucci, ma anche su un giovane molto promettente, convocato (quasi) a sorpresa per l'importante torneo.La duttilità di Angelo Ogbonna (foto sport.it), infatti, potrebbe essere particolarmente utile per una difesa a tre, avendo sia la capacità di gestire con personalità la difesa se inserito al centro, sia -grazie alle doti tecniche e fisiche- quella di proporsi a sinistra, sfruttando l'agilità alla grande fisicità. Con una difesa particolarmente sotto gli occhi del ciclone, il vicecapitano granata (ieri subentrato a Balzaretti all'8' della ripresa, non facendo di certo peggio rispetto ai compagni) potrebbe garantire quella freschezza fisica e mentale in più per la spedizione azzurra in Polonia.“Difesa a tre? Devo pensarci” chiosa laconicamente Prandelli. Ma l'occasione è ghiotta. Forse, irripetibile.