Lo stadio é bello, indubbiamente, e tutti coloro che ne hanno vissuti un po' sanno quanto questo possa diventare anche un elemento importante per i successi di una squadra. Ma per cambiare davvero, in Inghilterra, un quarto di secolo fa, decisero di compiere un lavoro culturale, che partiva da lontano, addirittura dalle scuole elementari; un piano a lungo termine che in Italia, abituati come si é a ragionare con un orizzonte vicinissimo (vedasi provvedimenti Pisanu e Maroni), difficilmente si riuscirà a compiere.
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Juventus-Bologna: tentato schiaffo e tentato furto
Il cenno iniziale allo stadio era infatti riguardante la Juventus, che ora ha una nuova "casa" (in merito alla ricostruzione della quale certo non mancano ).Pochi giorni fa, alla fine di Juventus-Bologna, un tifoso di casa é diventato tristemente famoso per aver tentato di rifilare uno schiaffo al rossoblù Marco Di Vaio, gesto reso possibile dalla pochissima distanza che separa gli spalti dal campo (il che é un pregio, e può diventare occasione di brutti gesti solo se sugli spalti ci sono persone come quella che si é resa protagonista della mancata "sberla").
Ebbene, a quanto pare costui sarà punito con un Daspo di ben cinque anni (il massimo possibile).Ma c'è di più: nella stessa serata, una coppia di supporter giapponesi é stata avvicinata da un gruppo di sostenitori bianconeri, uno dei quali si é offerto di scattare loro una foto, salvo scappare subito a gambe levate con l'apparecchio che quello gli aveva porto. Purtroppo per lui, l'orientale si é mostrato atleta più rapido, l'ha raggiunto e atterrato; interrogato in seguito (la polizia é sempre presente nella "cabina di regia" dell'ex "delle Alpi"), il derubato ha deciso di non sporgere denuncia, raccontando delle risatine del malcapitato juventino che tentava di far passare il tentato furto come uno scherzo.Insomma, c'é ancora molto da lavorare, dopo aver costruito uno stadio.
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