di Andrea Ferrini
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La Coppa America parte con il freno a mano tirato
Impazza il calciomercato ma non solo. Ogni settimana ci proponiamo di raccontarvi il meglio e di anticiparvi gli eventi che meritano di essere seguiti. Ci spostiamo quindi oltreoceano per vedere come sono terminati i primi match della Coppa America 2011.
Argentina e Brasile partono malino, rimediando due pareggi rispettivamente contro Bolivia e Venezuela. Nella gara inaugurale contro i boliviani Messi e compagni vanno sorprendentemente in svantaggio a causa di un pasticcio di Banega in seguito a una deviazione di tacco di Rojas: un “gol di m…” come lo ha definito la Pulce a fine gara. A 15 minuti dalla fine ci pensa Aguero a riportare in parità il match con una girata imprendibile.
Il Brasile delle stelle Pato, Neymar, Robinho e Ganso, giusto per citarne qualcuno, non va oltre lo 0-0 contro il Venezuela. Pato colpisce una traversa e con Neymar produce diverse occasioni che però non riescono a scardinare la roccaforte venezuelana. La partita verrà ricordata più per la rissa sfiorata tra il ct del Venezuela e Neymar al rientro negli spogliatoi che per lo spettacolo visto in campo.
Per quanto riguarda le altre partite la Colombia supera la Costa Rica per 1-0 con gol di Ramos, Paraguay ed Ecuador pareggiano 0-0, il Perù blocca l’Uruguay del trio Cavani-Suarez-Forlan sull’1-1 (Guerrero, Suarez) e il Cile risponde al gol di Araujo (Messico) con le reti di Paredese e Vidal.
Nella prima giornata di gare della 46a edizione dei Campionati Mondiali di tiro con l’arco le arciere italiane Natalia Valeeva, Jessica Tomasi e Guendalina Sartori, hanno stabilito il nuovo record nazionale: 4012 punti sulle 4 distanze Fita, 144 frecce a 70, 60, 50 e 30 metri. Sarà il match contro la Georgia nelle eliminatorie a squadre di mercoledì a separare il trio azzurro femminile arco olimpico dalla qualificazione per i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Grande successo per gli Mtv Days 2011 a Torino: più di 100 mila persone hanno partecipato ai tre giorni di conferenze, dibattiti, panel, clinic, listening session e ovviamente concerti. In Piazza Castello si sono alternati tantissimi artisti che hanno fatto di Torino la capitale assoluta della musica e del divertimento.
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