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La fine di un sogno

di Walter Panero E' finita male, malissimo per noi. Con gli Azzurri che abbandonano il campo a testa bassa e gli oltre quindicimila “verdi” sugli spalti che festeggiano la vittoria ed il primo posto nel girone.Il sogno azzurro di...
Redazione Toro News

di Walter Panero

 

E' finita male, malissimo per noi. Con gli Azzurri che abbandonano il campo a testa bassa e gli oltre quindicimila “verdi” sugli spalti che festeggiano la vittoria ed il primo posto nel girone.Il sogno azzurro di accedere finalmente ai quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby è andato in fumo. Ancora una volta. Come quattro anni fa a Saint-Etienne contro la Scozia. Come otto anni fa contro il Galles. Come sempre. Purtroppo. Le nostre speranze sono state letteralmente spazzate via dal campo per merito dell'Onda Verde irlandese. Ci appellavamo alle buone prestazioni contro le modeste Russia e Stati Uniti. Ma non c'è stato verso. Si pensava almeno di tener botta e di rimanere in partita fino alla fine come in occasione del match perso di due punti nell'ultimo “Sei Nazioni”. Niente di tutto questo. Ci hanno totalmente distrutti. Punto. Non serve dire altro.

Eppure non era iniziata male. La nostra mischia aveva tenuto botta per tutto il primo tempo (almeno fin quando Castrogiovanni era rimasto in campo). Ed anche nelle rimesse laterali ci eravamo dimostrati molto determinati. Ai calci piazzati del quasi infallibile Ronan O'Gara rispondeva colpo su colpo il nostro Mirco Bergamasco e la prima frazione si concludeva sul 9 a 6 per i Verdi. E sarebbe stata parità, se lo stesso Bergamasco avesse messo dentro un calcio al 38', finito invece sul palo.

Ma quando ci si aspettava una ripresa altrettanto equilibrata, ecco che la partita cambiava. Gli Irlandesi prendevano decisamente il controllo del match e, dopo l'ennesimo piazzato di O'Gara che li portava sul 12 a 6, ecco la prima meta messa a segno al 7' da O'Driscoll, imbeccato da Bowe: 19 a 6 per loro. Era lecito attendersi una minima reazione da parte nostra, e invece niente: solo tanta confusione e tanto nervosismo. Andavano invece in meta ancora una volta gli Irlandesi con Keath Earls. Meta trasformata dall'implacabile O'Gara: 26-6 al 12'.Partita finita. Anche se mancava ancora quasi mezzora al termine. I nostri si scioglievano e solo il fatto che gli Irlandesi badavano più a mettersi al riparo dagli infortuni in vista del quarto di finale di sabato prossimo col Galles, faceva sì che il passivo non diventasse pesantissimo. Più pesante sì, però, a causa di un piazzato del giovane Sexton (subentrato nel frattempo ad O'Gara) e di una meta nel finale da parte di Earls, vero e proprio castigamatti. Che calvario per gli Azzurri!Irlanda 36, Italia 6. E tutti a casa. O meglio: noi a casa a meditare ancora una volta sui nostri errori, con una nuova gestione tecnica affidata al Francese Brunel. Noi a casa a sognare per altri quattro anni il traguardo storico, ed apparentemente irraggiungibile, dei quarti di finale.Irlanda avanti come prima nel girone (precedendo la favoritissima Australia) e con la concreta possibilità di accedere per la prima volta alle semifinali di questo Mondiale neozelandese.Irlanda avanti meritatamente grazie ad una formazione forte, concreta ed esperta.

Ci segnalano in questo momento un'alluvione di liquido scuro che parte dai pub di Dublino, di tutte le città, di tutti i villaggi d'Irlanda e che ricopre le strade ed i prati dell'Isola Verde fino ad arrivare a Dunedin che, pur essendo in Nuova Zelanda, ha un nome che suona terribilmente “Irish”.Pare non si tratti di petrolio, ma di birra Guinness. E' andata male, malissimo per noi.Ma tutto sommato nella vita c'è di peggio che veder festeggiare gli Irlandesi.

 

Dunedin (Otago Stadium), 2 ottobre 2011

ITALIA -IRLANDA: 6 – 36 (primo tempo 6 - 9)

ITALIA (All. Mallett): Masi; Benvenuti, Canale, Garcia, Mi. Bergamasco; Orquera (1's.t. Bocchino), Semenzato (18' s.t. Gori); Parisse (cap.) (37' s.t. Mc Lean), Ma. Bergamasco (8' s.t. Derbyshire), Zanni; Van Zyl (21' s.t. Bortolami), Geldenhuys; Castrogiovanni (33' p.t. Lo Cicero), Ghiraldini (26' s.t. Ongaro), Perugini.

IRLANDA (All. Kidney): Kearney; Bowe, O’Driscoll (cap.) (33' s.t. Trimble), D’Arcy, Earls; O’Gara (26' s.t. Sexton), Murray (33' s.t. Reddan); Heaslip, O’Brien, Ferris (33' s.t. Leamy); O’Connell (18' s.t. Ryan), O’Callaghan; Ross, Best (13' s.t. Cronin), Healy (33' s.t. Court).

Marcatori: 6' p.t. O'Gara (Ir) piazzato; 10' p.t.Bergamasco (It) piazzato; 17' p.t. O'Gara (Ir) piazzato; 20' p.t. Bergamasco (It) piazzato; 34' p.t. O'Gara (Ir) piazzato; 3' s.t. O'Gara (Ir) piazzato; 7' s.t. meta di O'Driscoll (Ir) trasformata da O'Gara; 12' s.t. meta di Earls (Ir) trasformata da O'Gara; 29' s.t. Sexton (Ir) piazzato; 40' s.t. meta di Earls (Ir) trasformata da Sexton.

Arbitro: Kaplan (Sud Africa)

Spettatori: 28.027

Cartellini gialli: nessuno