“Questo è il calcio vero, quello in cui ho sempre creduto”. Parla così Emiliano Mondonico, ex tecnico granata, che commenta gli attesti di stima e affetto ricevuti dal mondo del calcio nel suo momento difficile di salute. “Questo affetto testimonia un calcio positivo, con valori. Anche io sono rimasto molto sorpreso e colpito da questa situazione abbastanza strana. Meno male che c'è stata questa gente che mi ha pensato e mi ha dato la forza di affrontare questo problema con grande tranquillità”. Mondonico è sempre stato apprezzato in qualunque piazza abbia allenato, ma ci sono tante altre persone che gli hanno mostrato affetto: “Mai mi sarei aspettato una manifestazione simile da tifosi di squadre che non avevo mai allenato", dice a Radio Anch'io Sport. Questa situazione ha avvicinato tutto il mondo del calcio. Fa parte della vita. E' difficile quando si leggono messaggi e attestati pensare a chi o che cosa. E' importante lo spirito che mi hanno trasmesso questi attestati. Sono riuscito solo a ringraziare tutti per l'aiuto che mi hanno fornito. Non ero solo, sempre più persone hanno lottato accanto a me e questo fa crescere la voglia di farcela. Penso che il calcio abbia la forza di far passare tutto in secondo ordine. I problemi cominciano quando l'adrenalina che ti dà il calcio si esaurisce e bisogna affrontare i problemi della vita”.
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”La gente mi ha dato la forza di continuare”
Mondonico poi rivolge un pensiero al posticipo di questa sera in B fra Novara e Torino: “Complimenti a questo Novara che ha fatto ricredere tutti ed è una delle meraviglie di questa serie B. Il Toro ha la pesantezza del blasone, è una maglia pesantissima per i ragazzi di oggi: giocare con i granata è difficilissimo, c'è qualcuno che ti guarda dall'alto e che ti giudica. I problemi del Torino sono dovuti proprio alla pesantezza di quella maglia. Una vittoria a Novara potrebbe rendere quella maglia più leggera”. Quanto tornerà ad allenare il Mondo? “Oggi ho una visita di controllo in ospedale e se tutto va bene, sabato sarò in panchina”.
L'iniziativa, lanciata da TN e dai suoi lettori e poi ripresa da altri, delle sedie alzate da mandare al Baffo ha avuto un successo incredibile: alcune delle tantissime foto arrivate...!
(Foto: M. Dreosti)
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