In questo valzer degli allenatori Torino è stata protagonista, rispetto a Milano, che ha mantenuto sulle panchine di Inter e Milan gli stessi mister: Mancini, vincitore dello scudetto, Ancelotti che ha portato nella città meneghina niente meno che la Champions League. I successi calcistici ottenuti dal capoluogo sabaudo sono stati più modesti: salvezza per i granata, promozione dalla B alla A per la Juventus. Entrambi i club però hanno dato il benservito ai due tecnici che hanno conquistato i rispettivi successi: la Juventus ha anticipato di due giorni la nomina di Claudio Ranieri come successore di Deschamps, mentre il Torino ha scelto Walter Novellino al posto di Gianni De Biasi.
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La girandola degli allenatori
Il mercato degli allenatori è quello che fa più audience in questo momento: giovedì ci sono stati due addii, quello di Beretta al Siena e di Sonetti all’Ascoli, mentre il primo sarà probabilmente sostituito da Mandorlini, per l’Ascoli è ancora top secret il successore del tecnico toscano che comunque lascia a testa alta, se mai la società bianconera avesse cominciato la stagione con lui forse avrebbe potuto salvarsi. Torna ad allenare anche Silvio Baldini, che in passato fu tecnico del Palermo e del Parma, il quale sostituirà Pasquale Marino al Catania accasatosi all’Udinese al posto di Malesani. Mazzarri ha lasciato la Reggina, dove ha fatto molto bene in questi tre anni, per la Sampdoria, rimasta spiazzata dalla decisione di Novellino di venire al Toro. Spinelli, dopo alcune voci che davano Ulivieri futuro tecnico amaranto, ha confermato Nando Orsi, anche se nel caso del vulcanico presidente del Livorno il condizionale è sempre d’obbligo.
A Roma tutto tranquillo come a Milano: è stato confermato Spalletti alla Roma, seconda in campionato e nuovamente in Champions, così la Lazio ha dato fiducia a Delio Rossi, autore di una grande impresa essendo riuscito a classificare la Lazio, partita con tre punti di penalizzazione, al terzo posto ottenendo così di giocare i preliminari di Champions League. La Fiorentina ha blindato Prandelli fino al 2011, vista la stagione strepitosa dei viola, giunti quinti ma partiti con 15 punti di penalizzazione. L’Empoli ha riconosciuto i meriti di Gigi Cagni, confermato, autore di questo miracoloso campionato conclusosi con la qualificazione in zona Uefa. Gran colpo del Palermo che si è aggiudicato Stefano Colantuono, uno dei migliori tecnici emergenti, il quale ha lasciato l’Atalanta, che si è sentita tradita dal tecnico romano. I bergamaschi stanno addirittura pensando ad un clamoroso ritorno di Mondonico, anche se non dispiace un altro ex granata, Massimo Ficcadenti, appetito anche dal Parma, orfana di Ranieri. I ducali starebbero trattando anche con Gianni De Biasi.
Giampaolo resterà probabilmente al Cagliari, per compiacere Cellino, che prima l’ha cacciato, poi l’ha richiamato e infine non l’ha lasciato libero di accasarsi altrove. Novità alla Reggina che sta pensando di sostituire Mazzarri con un nome altisonante, vale a dire Znedek Zeman. Restano da sistemare le tre retrocesse Ascoli, Messina e Chievo, per i clivensi pare ad un passo dall’addio Gigi Del Neri, mentre sia i siciliani che i marchigiani sono in attesa di scegliere il loro nuovo tecnico.
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