Da uno scoglio di Quarto nacque il Genoa, da uno scoglio di Lipari è risorto il Grifone. Recitava così una ventina di anni fa una sorta di murales all’interno del ristorante Il Giallorosso di proprietà della famiglia Scoglio sito sull’isola principale dell’arcipelago delle Eolie. Franco Scoglio, soprannominato Il Professore, dopo una lunga gavetta nelle serie minori con squadre calabresi e siciliane, su tutte il Messina, era entrato nei cuori dei tifosi del Genoa al termine del suo primo campionato con i colori rossoblù culminato con un’entusiasmante promozione in serie A. Franco Scoglio allenò anche il Torino; fu un’esperienza meno fortunata che durò solo pochi mesi. Correva la stagione 1995/’96 e il Professore era stato chiamato da patron Calleri per sostituire Nedo Sonetti esonerato dopo una cocente sconfitta in un derby. La prima gara con Scoglio in panchina si giocò in un soleggiato pomeriggio tardo autunnale e vide il Torino trionfare per 4-2 contro il Piacenza con doppietta di Rizzitelli e reti di Pelè e Bernardini. L’avventura granata nacque sotto i migliori auspici. L’allenatore siciliano mise sotto torchio la squadra intensificando le sedute di allenamento e sottoponendo i giocatori a lunghe lezioni di tattica. Questo importante lavoro portò i suoi frutti inizialmente, tanto che il Torino, capitanato da Ruggiero Rizzitelli, infilò subito una positiva serie di risultati condita da un’importante pareggio a Milano contro il Milan. Quando i granata sembravano aver preso la strada giusta per raggiungere una tranquilla salvezza, giunse una beffa all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Il Toro si era portato in vantaggio con una prodezza, manco a dirlo, del bomber dell’epoca, nonché ex romanista, Rizzitelli, ma ad una manciata di secondi dalla fine, il centrale difensivo Maltagliati colpì il pallone con una mano al limite dell’area di rigore e provocò una punizione abilmente calciata da Iannuzzi che portò i laziali al pareggio. Da lì in avanti iniziò il lento declino della squadra di Scoglio. Il mister perse la fiducia dei giocatori e a poche giornate dalla conclusione del campionato venne avvicendato da Lido Vieri (ai tempi preparatore dei portieri) in panchina. Il Torino retrocesse, mentre la carriera del Professore proseguì con alterne fortune e con esperienze anche alla guida delle nazionali di Tunisia e Libia. Franco Scoglio morì prematuramente per un malore il 3 ottobre del 2005 al culmine di un battibecco con il presidente del Genoa Enrico Preziosi durante una trasmissione televisiva di un’emittente privata genovese. Al suo funerale parteciparono circa 10000 tifosi del Grifone e quando la salma venne trasferita a Messina, prima della definitiva destinazione di Lipari, venne accolta allo stadio Giovanni Celeste da 3.000 tifosi giallorossi.
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