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Lokomotiv Yaroslavl, un’ennesima Superga

Redazione Toro News
Squadra di Hockey russa muore in un incidente aereo. Le cronache sportive di tutti i giornali raccontano la tragedia che ha colpito ieri il Lokomotiv Yaroslavl. Si tratta di un incidente che ha sconvolto un intero Paese ed ha coinvolto tutto il...

Squadra di Hockey russa muore in un incidente aereo. Le cronache sportive di tutti i giornali raccontano la tragedia che ha colpito ieri il Lokomotiv Yaroslavl. Si tratta di un incidente che ha sconvolto un intero Paese ed ha coinvolto tutto il mondo sportivo hockeistico e non. E mentre Medvedev ordina di aprire un'inchiesta (dal solo giugno sono già quattro gli aerei russi caduti) il pensiero non può che essere rivolto ai familiari degli sportivi coinvolti. Ma a volte la vita ci pone di fronte ad eventi troppo grandi da poter essere affrontati. Certi incidenti non dovrebbero capitare, eppure capitano e non si può fare altro che stringersi in un doloroso silenzio. Quella del Lokomotiv non è stata la prima, né purtroppo sarà l'ultima tragedia del mondo dello sport. 

In passato sono successi eventi più o meno simili: tutti gli italiani, tutti gli amanti di calcio indipendentemente dalla fede ed in particolare tutti i tifosi granata ricorderanno quel lontano 4 maggio 1949, quando l'aereo di ritorno da Lisbona terminò il proprio volo a Superga. Un altro evento doloroso da ricordare risale al 29 maggio 1985 a Bruxelles. Si giocava la finale di Coppa Campioni Juventus-Liverpool. 39 tifosi persero la vita. Ma nel mondo spietato dei media anche la morte fa spettacolo e così le televisioni di tutto il globo il 25 agosto 2005 hanno approfittato delle immagini di Siviglia-Getafe per mostrare al pubblico l'arresto cardiaco che ha colpito Antonio Puerta durante la prima giornata della Liga. Per non parlare del 21enne georgiano Kumaritashvili che a Vancouver ha perso la vita uscendo di pista a bordo del suo slittino. L'organizzazione ha pensato bene di alzare il bordo dopo l'incidente. E cosa dire del recente dramma di Weylandt al Giro d'Italia? I giudici hanno addirittura neutralizzato i distacchi della gara. In fondo... the show must go on.

In particolare, la storia delle tragedie sportive é ricca di disastri aerei. Simbolo di tutti, considerato tale non solo dal popolo granata ma dal mondo intero, é quello in cui perì la squadra di calcio più forte di tutti i tempi, il Grande Torino. Da allora, il luogo dove perirono quei campioni é diventato un termine esemplificativo, e si parla di diverse "Superga" accadute: su tutte, quella in cui perirono otto calciatori del Mancheste United, nove anni dopo il il cataclisma granata. Due anni dopo toccò ad otto nazionali danesi, fino ad arrivare al 1993, quando venne cancellata l'intera nazionale giovanile dello Zambia, che prometteva tanto bene da aver schiacciato, poco tempo, l'Italia per 4 a 0.

Una storia di sangue che, per attenersi ad un freddo elenco, comprende anche quelle avvenute nel 1961 in Belgio dove scomparvero 18 pattinatori americani, nel 1966 a Brema 7 nuotatori italiani, nel 1969 in Iowa il pugile Marciano, sempre nel 1969 sulle Ande 25 calciatori boliviani, nel 1972 in Uruguay 24 rugbisti, nel 1975 a Londra lo sfortunato Hill, nel 1976 sedici schermidori alle barbados, nel 1977 quattordici giocatori di basket nell’Indiana, nel 1980 a Varsavia 14 pugili americani, nel 1987 a Lima 17 calciatori peruviani, nel 1988 in Ohio il pilota Holbert, nel 1989 a Paramaribo 16 calciatori olandesi, nel 1999 il golfista Stewart.Ora, un nuovo, tragico capitolo.Nessuno meglio dei tifosi del Toro può capire il dolore che prova il pianete, il mondo dello sport, l'hockey, la Russia ma anche e soprattutto chi amava da vicino quei ragazzi scomparsi; per chi volesse far sentire la propria vicinanza con un messaggio di posta elettronica, l'indirizzo della Lokomotiv é loko@nordnet.ru.