Quaranta giorni durò la sua delirante esperienza in granata, dove visse un incubo tra spogliatoio spaccato, dubbi di calcio-scommesse, contestazione e quant'altro. Trentotto giorni durò la sua esperienza greca, poi il Paok decise di fare a meno di lui senza avergli fatto neppure provato l'esperienza di una partita. Cinquantacinque giorni é durata la sua esperienza bresciana, perché oggi il sempre vulcanico Corioni l'ha cacciato e ha richiamato al suo posto Beppe Iachini.
altre news
L’uomo del mordi-e-fuggi?
Parliamo di Mario Beretta, allenatore competente e persona piacevole e seria, in merito alla quale é difficile -per chi lo conosce- immaginare che possa con tanta facilità andare incontro a dissapori con gli ambienti nei quali si trova a lavorare; più che altro, é probabile che su di lui si sia abbattuta una buona dose di sfortuna, nelle scelte (Torino e Salonicco per il momento che attraversavano) o in altro.
Beretta viene dunque sollevato dall'incarico di allenatore del Brescia, dopo il pesante 0-3 interno di oggi contro il Chievo, firmato da due ex-granata come Pellissier e Mandelli. Al suo posto torna quello Iachini che lo scorso anno conteste fino all'ultimo respiro la promozione al Torino, e all'ex-allenatore vanno da più parti gli auguri per un futuro migliore che la sua preparazione senz'altro merita.
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA