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”Maxi Lopez? Porte aperte per gli oriundi”

Redazione Toro News
A margine del premio Enzo Bearzot, Cesare Prandelli torna su un concetto già espresso in passato.  Nessuna preclusione per gli oriundi, come già dimostrato con le convocazioni di Amauri, Cristian Ledesma e Thiago Motta....

A margine del premio Enzo Bearzot, Cesare Prandelli torna su un concetto già espresso in passato.  Nessuna preclusione per gli oriundi, come già dimostrato con le convocazioni di Amauri, Cristian Ledesma e Thiago Motta. L’ultima candidatura in ordine di tempo è quella di Maxi Lopez, attaccante del Catania: “Tutti i giocatori che hanno la nazionalità italiana devono aspirare alla maglia azzurra e crederci fino in fond. Noi non chiudiamo le porte a nessuno".

Ma chi aspira ad un posto da titolare in Nazionale deve giocare con continuità nel proprio club: "Per far parte di questo gruppo è indispensabile, perché l'aspetto fisico è determinante ad alti livelli", chiarisce il commissario tecnico azzurro. Nel prossimo impegno - il 10 agosto a Bari - gli azzurri affronteranno la Spagna, un’altra amichevole dopo la brutta prestazione contro l’Irlanda: "Sarà una partita molto difficile, ma è giusto e importante confrontarsi con le grandi squadre, e noi cercheremo di prepararci nel miglior modo possibile anche se avremo poco tempo a disposizione”.

Infine una battuta sull'Inter, tuttora priva di un allenatore: "Sicuramente in Italia ci sono tanti allenatori bravi - afferma il ct - ma anche all'estero non mancano e se l'Inter dovesse prendere uno straniero è perché ritiene di avere le giuste garanzie e lo considera in grado di fare qualcosa di buono".

 

(foto di Calciomercato.com)