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Torniamo indietro al 2009: Mazzarri era alla guida della Sampdoria e Cassano la sua punta di diamante. Ora che il fantasista barese ha dato l'addio al calcio, ha svelato un retroscena sul suo rapporto con Mazzarri ed in particolare un episodio avvenuto prima di un Sampdoria-Cagliari. Ecco quello che ha rivelato al Secolo XIX: “Era la mattina di Sampdoria-Cagliari (aprile 2009), ritiro. Mazzarri porta sul terrazzo Padalino e Ziegler per parlargli della partita, con la sigaretta in bocca. Io dalla sala della colazione gli dico ‘basta fumare’. Lui mi sente, reagisce e mi risponde male. Mi salta il tappo, mi alzo per affrontarlo ma la porta a vetri è bloccata. Mi trattengono. Prima decido di non giocare, di rientrare a casa. Poi cambio idea ‘gioco ma vado subito allo stadio’. Erano le 11, partita alle 15. Chiamo mio cugino, arriva con la sua Uno e mi porta al Ferraris. Sono venuti con me anche il team manager Ajazzone, il ds Asmini e il mio preparatore Tibaudi. Arriviamo al Ferraris dopo un quarto d’ora, mi sdraio su un lettino e mi addormento. Mazzarri intanto in hotel fa la riunione tecnica, sulla lavagna la formazione, 10 uomini e una ‘x’, 'ho litigato con Cassano, non so se sarà allo stadio'. Mi hanno svegliato per il riscaldamento, ho giocato: due assist a Marilungo e un gol”.
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