”Mezzaroma non è colpevole”

Non ci credo neanche se lo vedo. Posso dire con assoluta certezza che Mezzaroma non è coinvolto nello scandalo scommesse, sarebbe assurdo anche solo pensarlo!". Così il vulcanico presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che interviene a difesa del collega presidente del Siena, su cui pendono come una spada di Damocle accuse pesantissime. "Se fosse vero mi devono portare le prove davanti agli occhi, comunque gliene parlerò anche personalmente, perché so che non c'entra nulla".

Intervenuto ai microfoni di Canale 5, il patron dei rosanero cerca anche di spiegare le cause di questo ennesimo scandalo nel mondo calcistico: "Bisogna educare i giocatori. Sono giovani, è tutta una questione di cultura di questo Paese. Deve cambiare la mentalità". Forse, però, bisognerebbe proprio partire da quella di chi, nel calcio, comanda. Non è certo scaricando le responsabilità su altri che si cambia qualcosa. Ma questo, è un dicorso tipicamente italiano.

Intanto, fanno scalpore la parole pronunciate da Buffon relativamente all'interessamento di Conte sulla vicenda: "Meglio due feriti, che un morto" ha affermato l'estremo difensore dell'altra squadra di Torino. Frase che non è passata inosservata e su cui la Procura potrebbe approfondire: "Ci stiamo ancora pensando" le parole, prudenti, del pm Di Martino. Che il problema non sia solo dei giovani?