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Fino a questo momento sono poche le certezze (nessuna delle big sta stupendo) e tante le sorprese (Colombia, Costa d'Avorio e Costa Rica) in questo Mondiale brasiliano. Che sarebbe stata un'edizione particolare lo si era capito: le condizioni climatiche possono fare la differenza e così è stato per queste prime partite.
Non a caso i giocatori che fino ad adesso stanno stupendo (uno fra tutti il granata Matteo Darmian) sono proprio quelli che dal punto di vista della condizione fisica hanno una marcia in più. L'esterno del Torino ha letteralmente sorpreso tutti. Alla sua prima in un Mondiale Darmian ha dimostrato una tranquillità e una freddezza da veterano attirando si di se tutti i riflettori.
E' chiaro che ora il difensore sia titolare indiscusso nell'undici di Prandelli, a maggior ragione se si considera la sua duttilità, visto che come bene sanno tutti i tifosi granata può giocare sia sulla destra che sulla sinistra. Contro la Costa Rica, a parte stravolgimenti dell'ultima ora in ottica di un trun over, lui ci sarà.
Discorso differente invece per Alessio Cerci, l'altro granata in azzurro. In avanti la concorrenza è a dir poco spietata: Balotelli, Immobile, Insigne e Cassano sono rivali a dir poco ostici ma sicuramente per l'attaccante del Torino ci sarà spazio. Magari non dal primo minuto ma se con i centro americani le cose si dovessero mettere bene non è da escludere che il CT possa schierarlo a partita in corso per far rifiatare i titolari e per testare altre soluzioni offensive.
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