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Mondiali di rugby, bandite le vuvuzelas

Negli ultimi mondiali di calcio un ruolo da protagoniste se lo sono ritagliate, oltre che le Nazionali impegnate nella competizione, le ormai celebri vuvuzelas. Il suono emesso da questi strumenti, che hanno fatto da sottofondo di tutte le partite...
Redazione Toro News

Negli ultimi mondiali di calcio un ruolo da protagoniste se lo sono ritagliate, oltre che le Nazionali impegnate nella competizione, le ormai celebri vuvuzelas. Il suono emesso da questi strumenti, che hanno fatto da sottofondo di tutte le partite disputate in Sudafrica, non verrà, o meglio non potrà, essere ascoltato anche durante la Coppa del Mondo di rugby, che si sta svolgendo in questi giorni in Nuova Zelanda.

Gli organizzatori della competizione hanno infatti vietato di introdurre le vuvuzelas all'interno degli impianti sportivi. Questi strumenti non sono però stati gli unici a essere banditi dagli stadi. Anche le cornamuse sono infatti state vietate. Se il divieto di portare le vuvuzelas all'interno degli impianti sportivi non ha sollevato grandi proteste, non si può dire la stessa cosa delle cornamuse. I tifosi scozzesi hanno infatti chiesto di togliere il divieto sullo strumento musicale tipico della loro terra. Gli organizzatori della Coppa del Mondo, per il momento, sembrano non avere nessuna intenzione di rivedere il provvedimento.

Se il suono delle cornamuse potrà mancare ai giocatori della nazionale scozzese, è difficile pensare che qualcuno potrà avvertire la mancanza di quello delle vuvuzelas.