- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
altre news
Chi si aspettava la goleada è rimasto deluso. La quarta vittoria consecutiva della Nazionale di Prandelli nel girone di qualificazione ai Mondiali in Brasile ha per la verità disatteso le previsioni anche sul fronte del gioco. Poco male, i tre punti per gli Azzurri erano fondamentali e ora i Mondiali 2014 sono sempre più vicini. Solo passerella per Cerci.
BIANCO, ROSSO e NERO - Nonostante il livello degli avversari Prandelli si affida al suo amato 4-3-1-2, con Giaccherini dietro le punte Balotelli e El Shaarawy, e del ballotaggio con il 4-3-3 dei giorni scorsi rimane solo tanto inchiostro sui giornali. E così più che di 'azzuro' nell'undici iniziale c'è tanto bianco, rosso e nero. Sei giocatori della Juventus e cinque del Milan. La speranza che Cerci potesse increspare di granata la formazione titolare di Prandelli rimane tale. Sarà per questo che, forse con la testa già alla trentesima giornata di serie A, gli Azzurri giocano blandi in attesa che il gol arrivi.
FUORI DALL'ANONIMATO - E arriva infatti puntuale. Balottelli non cede alle 'balotellate' e in una serata di anonimato per tutti lascia il segno con una doppietta. Botte, pestoni, buu e fischi per la punta milanista. Ma per una volta l'ex City non si lascia andare a gesti inconsulti e fa il suo dovere, rispondendo come meglio non poteva alla deplorevole accoglienza dei tifosi maltesi. Dall'anonimato esce anche Buffon, a cui non par vero di tornare decisivo per le sorti di una partita e di vedersi tirare addosso il rigore del potenziale 1-1. E' ancora l'autore dell'errore dal dischetto Michael Mifsud a regalare l'ultimo brivido: due minuti dopo essere stato ipnotizzato dall'estremo difensore azzurro è la traversa a negargli un gol storico. Del 2-0 di Balotelli a fine primo tempo colpisce più il contributo di De Sciglio, ventun'anni ancora da compiere e sempre più punto fermo del Milan e della Nazionale. Chapeau.
ESORDIO UFFICIALE AGRO-DOLCE - La partita di fatto finisce qui. Per Alessio Cerci, l'esordio ufficiale arriva solo a 15 minuti dalla fine. Presenza agro-dolce per lui, che sperava certamente in un minutaggio maggiore, ma crediamo più lieta per il popolo granata che dopo gli infortuni di Brighi e Birsa temeva l'ennesimo scherzo del destino. Appuntamento il 7 giugno per gli Azzurri per la sfida con vista Mondiali contro la Repubblica Ceca, mentre oggi pomeriggio la truppa granata torna agli ordini di Ventura (quasi) al completo. C'è da preparare la sfida contro uno dei migliori attacchi del campionato di serie A.Lorenzo Bodrero(foto figc.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA