Giampiero Ventura è stato al Torino per cinque stagioni ottenendo ottimi risultati dalla promozione in Serie A fino all'Europa League ed ha dato al club di Urbano Cairo un po' di stabilità. Adesso l'allenatore è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana e domani giocherà contro la Spagna allo Juventus Stadium valido per la qualificazione a Russia 2018 contro la Spagna. L'ex granata ha un rapporto speciale con il capoluogo piemontese: "Sono entusiasta di essere ritornato a Torino che rappresenta uno spicchio della mia vita. Problemi perché è lo stadio della Juve? Per me è un piacere giocare allo Juventus Stadium".
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Nazionale, Ventura: “Torino, uno spicchio della mia vita”
Alla vigilia della sfida contro la Spagna / L'ex allenatore del Toro: "E' un piacere giocare allo Stadium, sono contento di essere ritornato nel capoluogo piemontese"
Il Ct azzurro poi passa a temi più prettamente legati all'Italia: "Domani giocheranno i soliti. Far scendere in campo Romagnoli sarebbe un piccolo passo verso il futuro viste le sue grandi qualità. Per me non è un problema lanciare i giovani e non rappresenta un rischio farli giocare come è successo con Bonucci e Ranocchia a Bari. Gli avversari? Rispetto alla Spagna che ha perso con l'Italia, tatticamente è migliorata parecchio e noi non dobbiamo abbassare la guardia. Conte mi ha lasciato una squadra con tante qualità e mi riferisco sia a quelle tecniche che a quelle morali. Questo mi ha indubbiamente facilitato il lavoro".
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