Era il 2002 ed il suo nome aveva stravolto il draft: un cinese candidato all'NBA, chiamato come prima scelta assoluta oltretutto. Yao Ming s'era presentato al pubblico americano dall'alto dei suoi 2,29 metri ed aveva conquistato il pubblico a suon di prestazioni convincenti con statistiche incredibili a rimbalzo.
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NBA, il cinese Yao Ming lascia il basket
Era il 2002 ed il suo nome aveva stravolto il draft: un cinese candidato all'NBA, chiamato come prima scelta assoluta oltretutto. Yao Ming s'era presentato al pubblico americano dall'alto dei suoi 2,29 metri ed aveva conquistato il pubblico a suon...
All'esordio in NBA si era distinto per la serietà e la dedizione al lavoro e nei primissimi tempi del suo approdo americano avevano destato scalpore alcune sue abitudini, come quella di ascoltare l'inno nazionale russo come passatempo per rilassarsi.
Dopo tre stagioni disputate quasi per intero - solo due assenze - è iniziato il suo calvario: tanti piccoli infortuni, poi una stagione intera ai box per una frattura ad una caviglia accusata nella gara 3 dei playoff di Conference contro i Los Angeles Lakers ed infine, quest'anno, la ricaduta, sempre sulla medesima caviglia, che l'hanno spinto a dare definitivamente l'addio al parquet.
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