Acclamato dalla società, detestato dai tifosi ancor prima di scendere in campo. E' la storia di Manuel Neuer, nuovo portiere del Bayern Monaco, ma ex Schalke 04. L'estremo difensore originario di Gelsenkirchen, attualmente in ritiro con i bavaresi sul Lago di Garda, ha dovuto subire il primo ed infelice approccio con i suoi nuovi tifosi. Oggetto della contestazione, non certamente il valore tecnico del portiere, ritenuto la miglior promessa in terra di Germania, ma la sua fede calcistica. I tifosi di Monaco non tollerano che, a vestire la loro gloriosa maglia, sia un eterno tifoso dei rivali di sempre, dello Schalke.
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Neuer contestato: ”Tifi Schalke, non ti vogliamo”
Neuer, destinato a diventare l'erede di Kahn con la maglia della Nazionale, dovrà dunque far cambiare idea ai propri "sostenitori" grazie alle sue parate. Rummenigge, presidente della società bavarese, si è dichiarato "incavolato" per quanto accaduto e speranzoso che tutto questo possa essere archiviato in tempi brevi. E contestazioni come queste fanno emergere valori sempre più difficili da trovare nel calcio moderno. Il valore della maglia, della fede calcistica, sempre cari alla piazza granata, si stanno ormai perdendo, vendendosi al valore del denaro. L'esempio dei tifosi del Bayern, per quanto improbabile per questi tempi, ci riporta indietro di tanti anni, quando indossare la maglia di una squadra era qualcosa di più di un semplice contratto.
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