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Contro il Giappone M'Baye Niang ha sfoderato un'altra prestazione positiva ma soprattutto grintosa, mostrando una dedizione non indifferente: chi se lo sarebbe aspettato? Probabilmente in pochi avrebbero scommesso su di lui come uno dei protagonisti del Mondiale in Russia, soprattutto dopo una stagione a dir poco opaca con la maglia del Torino. Niang sta finalmente mettendo in campo le proprie potenzialità nel rappresentare il Senegal nella competizione più importante del mondo. Un avvio forse inaspettato, ma perfetto per il club granata, che se dovesse continuare a guardare un giocatore decisamente cambiato nell'atteggiamento potrebbe poi scegliere se tenerlo o cederlo a fronte di offerte importanti che sembrano poter arrivare soprattutto dalla Francia.
AMBIZIONE - Tutti si aspettavano Sadio Manè e invece è stato Niang a caricarsi il Senegal sulle spalle: prima ha griffato i due goal della vittoria contro la Polonia e ieri invece è stato il più positivo dei suoi, pur non trovando la via del goal. Con il Giappone è arrivato un pareggio e ora basterà non perdere contro la Colombia per avere la certezza di passare il turno. Anche i dati supportano Niang, che ha partecipato attivamente a 7 delle 15 conclusioni del Senegal con 4 tiri e 3 occasioni create: il 47% della produzione offensiva dei Leoni. Il Torino lo valuta attentamente e soprattutto Mazzarri, che sa come spronarlo, proverà a capire se le prestazioni del senegalese sono estemporeanee, o frutto di una maturazione che può risultare utile anche al 3-5-2 del tecnico toscano.
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