Non ci sarà quello che sarebbe stato l'ordigno scatenante una probabile guerriglia urbana. Parliamo di un "innocente" maxischermo, che però, se posto domani nel centro di Torino, avrebbe dato il via a -nella migliore delle ipotesi- molte polemiche.Era stata infatti paventata la possibilità che i tifosi della Juventus potessero seguire la finale di Coppa Italia, in programma domani sera a Roma alle ore 20:45, appunto su un grande schermo posto in centro città; solo che, domani, questo potrebbe essere già invaso da altri tifosi, quelli preponderanti sotto la Mole, ossia quelli del Toro.
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Niente maxi-schermo in piazza San Carlo
Se la squadra di Ventura batterà il Modena, infatti, i granata, torneranno in Serie A dopo tre anni, e certo non si risparmieranno in festeggiamenti (anche se una parte, considerando "Il minimo accettabile" la riconquista della categoria stanti storia e blasone del club, aristocraticamente sceglierà di non partecipare). L'incrocio delle due tifoserie avrebbe chiaramente potuto generare situazioni di grave rischio, ed é curioso che nessuno abbia proposto di piazzare il maxischermo presso lo stadio della Juventus, dando così modo ai fan bianconeri di ritrovarsi a seguire il match contro il Napoli.
Persa questa opportunità per gli juventini di Torino, altrove invece la struttura sarà installata: ne danno notizia prima di altri (ma potrebbero non essere gli unici) i comuni di Trani, Molfetta e Gela, che si metteranno a disposizione dei supporters della Juve.Per quanto concerne la festa granata, invece, rimandiamo al in cui il Maratona Club Torino comunica le modalità con cui questa dovrebbe svolgersi, dal fischio finale dell'incontro fino a piazza San Carlo (in foto, nel 2003).
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