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Novità NBA, c’è l’accordo?

Redazione Toro News
Sembra fatta, con buona soddisfazione di tutte le squadre europee che ancora speravano di riuscire ad avvalersi di qualche top player NBA per rilanciare il proprio movimento nazionale: il delegato David Stern avrebbe dovuto annunciare il rinvio di...

Sembra fatta, con buona soddisfazione di tutte le squadre europee che ancora speravano di riuscire ad avvalersi di qualche top player NBA per rilanciare il proprio movimento nazionale: il delegato David Stern avrebbe dovuto annunciare il rinvio di altre due settimane di gioco nella giornata di ieri.

Invece la comunicazione, tanto attesa, non è arrivata e tutto il paese a stelle e strisce s'è subito mobilitato per capirne la causa. Pare infatti che nella giornata di oggi sia stato programmato improvvisamente un incontro tra le parti - presidenti delle franchigie e sindacato giocatori - che potrebbe risolvere definitivamente la questione.

Il nodo della questione è rappresentato dalla suddivisione degli introiti provenienti dall'NBA e dal salary cap che i club - più di metà sono in forte passivo - vorrebbero abbassare: attualmente i presidenti richiedono che la suddivisione di tali proventi sia egualitaria tra le parti, mentre i giocatori sono disposti a scendere al massimo fino al 52,5% degli introiti rispetto al 57% degli anni passati.