E' alla Sampdoria che Mihajlovic si afferma come tecnico, nella società in cui forse è rimasto più legato per i suoi trascorsi da calciatore. A Genova consegue le migliori soddisfazioni come risultati raggiunti e come giocatori lanciati. Tra il 2013 e il 2015, sono cinque i profili che trasforma in giocatori di livello internazionale. Prendiamo Stefano Okaka: da eterna promessa agli ordini di Mihajlovic diventa attaccante importante, in grado di raggiungere la Nazionale e il trasferimento nella miglior squadra del Belgio, l'Anderlecht. Nella stagione 2014-2015, tra uno screzio e l'altro con Mihajlovic, mette in mostra grandi doti tecniche e fische, anche se senza troppa continuità. Chi invece della continuità di rendimento aveva fatto il suo punto forte era stato Shkodran Mustafi: nella stagione 2013-2014 agli ordini di Mihajlovic si afferma come difensore talentuoso e duttile. Basti dire che arrivò poi la convocazione nella Germania Campione del Mondo 2014, seguita dal trasferimento al Valencia per la cifra di 8 milioni di Euro; tutt'ora, nella forte squadra spagnola, riveste i panni del titolare.
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Obiang, Mustafi, Donnarumma e gli altri: i giocatori valorizzati da Mihajlovic
Passando per le mani di Mihajlovic ha trovato gloria oltre confine anche Pedro Obiang. Il mediano spagnolo-guineano classe 1992 ha vissuto con Miha la miglior stagione della propria carriera nel 2014-2015. 34 presenze e 3 reti nella Sampdoria che termina il campionato al settimo posto; l'estate scorsa il trasferimento al West Ham, per la modica cifra di 6 milioni di Euro.
Ci sono poi gli italiani Alessio Romagnoli e Roberto Soriano. Il difensore centrale classe 1995 con Mihajlovic ha convinto molti a vedere in lui il "nuovo Nesta": 30 presenze e 2 reti nella stagione 2014-2015, seguita dal trasferimento dalla Roma (società che ne deteneva il cartellino) al Milan per la cifra monstre di 25 milioni; in rossonero ha seguito proprio il suo maestro Miha. La stagione poi non è andata come tutti e due si aspettavano.
Il centrocampista, invece, è ancora di proprietà della Sampdoria. Con Mihajlovic è diventato grande: è stato lui a credere per primo nelle qualità tecniche e dinamiche del classe 1991 di origini tedesche, lanciandolo titolare al suo arrivo al Doria nel 2013. Ora Soriano è uno degli uomini-mercato che infiammeranno l'estate; e chissà che l'arrivo di Mihajlovic in granata non possa inserire anche il Torino nella corsa al giocatore...
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