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Oggi si decide la sede degli Europei

Redazione Toro News
Tutti con il fiato sospeso: quando in Italia saranno le 11,30 circa, a Cardiff le 10,30, si saprà se l'Italia sarà il paese organizzatore degli Europei 2012. Molti indizi fanno presagire che il nostro paese sia in pole position,...

Tutti con il fiato sospeso: quando in Italia saranno le 11,30 circa, a Cardiff le 10,30, si saprà se l'Italia sarà il paese organizzatore degli Europei 2012. Molti indizi fanno presagire che il nostro paese sia in pole position, troppo deboli le altre candidature ancora in lizza: Ucraina/Polonia e Ungheria/Croazia. La situazione del calcio nel nostro paese non è nelle condizioni migliori, soprattutto dopo che è uscito un altro filone d'indagini su Calciopoli, ma politicamente l'Italia offre maggior stabilità rispetto ad esempio all'Ucraina che sta vivendo una difficile crisi politica, l'ennesima, ed è rimasta la più seria sfidante del nostro paese. Però è anche vero che il paese dell’ex Unione Sovietica è in forte crescita economica e questo potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso nuovi mercati e risorse economiche.

Se ci sarà la tanto attesa assegnazione all'Italia la Juventus potrà così accedere al Credito Sportivo per richiedere una cifra pari a 120 milioni di euro, restituibili in 20 anni, con le spese del finanziamento (oltre con 53 milioni di euro) a carico dello Stato italiano. Questi soldi serviranno per rifare il Delle Alpi, oggi chiuso in attesa dei sospirati lavori di ammodernamento. Questo fatto ha innescato non solo polemiche, ma prese di posizione da parte di tifosi e politici. Il Comitato Promotore del Referendum abrogativo "No al Tasso Zero per lo stadio bianconero" ha già ottenuto un grande successo domenica durante Torino-Atalanta, dove ha raccolto più di 2000 firme in poco meno di due ore. Della questione Credito Zero si è occupato anche l'europarlamentare torinese Marco Rizzo, noto tifoso granata, il quale ha presentato alla Commissione Europea un’interrogazione dal titolo “Juventus Fc Spa”, articolata in due punti per chiedere l’apertura di un’indagine sulla vicenda torinese, questione che potrebbe interessare altre province italiane in caso di assegnazione all’Italia degli Europei.

Abete, neo eletto presidente della Figc, avverte: "Non bisogna arrivare a Cardiff con la presunzione di avere la vittoria in pugno, rischieremmo di restare delusi come è successo alla Spagna sconfitta dal Portogallo per gli Europei del 2004". A Cardiff la delegazione italiana sarà composta da 31 membri (si asterrà Franco Carraro), con in testa il neo presidente della Figc Abete, l’ex commissario Pancalli, il Ministro Melandri, Marcello Lippi, Gigi Riva e Paolo Rossi. Verrà proiettato anche un video contenente un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Se Euro 2012 dovesse andare all'Italia, il candidato a presiedere il comitato organizzatore dovrebbe essere Luca Pancalli, ma non si esclude l’ipotesi di un ritorno di Luca di Montezemolo, super capo già di Italia ’90. Intanto ieri è stato deciso che nel 2012 non ci sarà nessun allargamento a 24 squadre. Secondo Mathieu Sprengers, membro olandese dell’esecutivo Uefa, agli Europei del 2012 parteciperanno 16 nazionali e non 24 come si era paventato in precedenza.