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Oscar 2011: il Re sconfisse Facebook

Redazione Toro News
di Andrea Ferrini Al Kodak Theatre di Los Angeles si è tenuta L'83ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar. A condurre la serata delle statuette d’oro, la prima volta per entrambi, si sono alternati James Franco...

di Andrea Ferrini

 

Al Kodak Theatre di Los Angeles si è tenuta L'83ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar. A condurre la serata delle statuette d’oro, la prima volta per entrambi, si sono alternati James Franco (Spider-Man, Mangia prega ama) e Anne Hathaway (Il diavolo veste Prada, Alice in Wonderland).

Alla vigilia della premiazione si contendevano gli Oscar più prestigiosi “The Social Network”, che mette sul grande schermo la nascita di Facebook, e “Il discorso del re”, film sulle vicende di re Giorgio VI. Quest’ultimo, nonostante si porti a casa solo quattro delle dodici nomination, si aggiudica la statuetta per il miglior film, la regia (Tom Hooper), il miglior attore protagonista (Colin Firth) e la miglior sceneggiatura originale (David Seidler). La pellicola ispirata al giovane Mark Zuckerberg si deve accontentare della miglior sceneggiatura non originale (Aaron Sorkin), del miglior montaggio (Angus Wall e Kirk Baxter) e della miglior colonna sonora (Trent Reznor e Atticus Ross).

Natalie Portman viene premiata come miglior attrice protagonista per "Il cigno nero", l’unica statuetta nonostante le cinque nomination del film di Darren Aronofsky,  mentre la Paramount Picture si porta a casa i due attori non protagonisti Christian Bale e Melissa Leo in “The Fighter”. Quattro Oscar tecnici per “Inception”, fotografia, effetti speciali, montaggio e il missagio del sonoro; costumi e scenografia vanno a “Alice in Wonderland” mentre miglior film d'animazione e miglior canzone originale se li è conquistati “Toy Story 3”. La notizia più eclatante è che “Il Grinta” dei fratelli Coen esce dal Kodak Theatre a bocca asciutta, sebbene avesse ricevuto ben dieci chiamate.

Per l’Italia non sarà sicuramente una notte da ricordare. Fatta eccezione per il tributo alle scomparse di Mario Monicelli e Dino De Laurentiis, nessuna soddisfazione per il Bel Paese che invece si appresta a tassare ulteriormente i propri cinefili. All’interno del cosiddetto “Milleproroghe” infatti trova spazio la famigerata tassa sul cinema. L'euro in più a biglietto (sale parrocchiali escluse) verrà introdotto a decorrere dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2013 e servirà a coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica.

 

(foto: guardian.co.uk)