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di Stefano Rosso
Incredibile sconfitta per l'inter di Leonardo che si arrende, in casa, allo Shalke con un pesante passivo di cinque reti. Se da un lato è vero che quest'anno ai nerazzurri non sono mai piaciute le partite casalinghe di Champions League - gli ottavi, col ribaltone di Monaco contro il Bayern, lo dimostrano - lo è altrettanto l'espressione del tecnico brasiliano davanti ai microfoni subito dopo il secco 5-2 subito: le speranze di semifinale, stavolta è lui stesso ad ammetterlo, sono davvero misere.
Eppure la partita si era messa sui binari giusti per l'Inter che sin dai primissimi secondi aveva trovato il vantaggio con un gol da cineteca di Stankovic - sostituito una ventina di minuti più tardi per un fastidio muscolare - capace di insaccare, al volo, dalla riga del centrocampo una lunga respinta di Neuer che aveva trovato bene il tempo di uscire dall'area di rigore e successivamente sembrava aver ritrovato il Milito dei tempi d'oro: soltanto la sfortuna, infatti, aveva consegnato il doppio pareggio ai Tedeschi prima del riposo.
Nella ripresa l'Inter riparte all'assalto ma, sorprendentemente, è lo Schalke a venire fuori: la coppia centrale difensiva dei nerazzurri Chivu-Ranocchia palesa gli evidenti limiti d'intesa già mostrati nel derby di sabato scorso - stasera il primo, nuovamente, espulso, il secondo bissa il 4-2 mettendo il pallone alle spalle del proprio portiere - e Leonardo dà l'impressione di essere piuttosto confuso quando c'è da modificare l'assetto in corsa, mettendo e togliendo centrocampisti ed inserendo un difensore, Nagatomo, a partita ormai chiusa sul 5-2.
Diverso, invece, il discorso dell'ex Mourinho: il suo Real, dopo avergli fatto perdere l'imbattibilità casalinga che il tecnico portoghese manteneva da nove anni (e svariate squadre), ha gioco facile nel travolgere un Tottenham mai pericoloso e spuntato - ingenuo Crouch a raccogliere due gialli nel primo quarto d'ora di gioco per falli, identici, in ritardo sui difensori - mandando a segno due volte Adebayor, ma soprattutto Angel Di Maria (splendido mancino nel sette da posizione defilatissima) e Cristiano Ronaldo, su assist del redivivo Kakà.
Domani sera sarà invece il turno di Barcellona-Shakhtar Donetsk mentre Carletto Ancelotti ed il suo Chelsea ospiteranno a 'Stamford Bridge' i Red Devils di sir Alex Ferguson.
INTER-SCHALKE 2-5Arbitro: Atkinson (Eng) RETI: pt 1' Stankovic (I), 17' Matip (S), 34' Milito (I), 40' e st 30' Edu, Raul (S), 12' aut. Ranocchia (I).INTER: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Chivu, Zanetti, Stankovic (pt 24' Kharja, st 18' Cordoba), Thiago Motta (st 31' Nagatomo), Cambiasso, Sneijder, Eto'o, Milito. NE: Castellazzi, Mariga, Materazzi, Pandev. All. Leonardo.SCHALKE: Neuer, Uchida, Matip, Howedes, Sarpei, Farfan, Papadoupolos, Jurado (st 38' Daxler), Baumjohann, Raul (st 42' Karimi), Edu. NE: Schober, Escudero, Plestan, Hao, Schmitz. All. Rangnick.NOTE - Ammoniti: Stankovic, Chivu (I), Farfan, Sarpei, Baumjohann, Papadopoulos e Raul (S). Espulso: st 17' Chivu (I).
REAL MADRID-TOTTENHAM 4-0Arbitro: Brych (Ger)RETI: pt 5' e st 12' Adebayor, 27' Di Maria, 43' Cristiano Ronaldo.NOTE - Ammoniti: Pepe, Adebayor (R), Crouch, Van der Vaart e Defoe (T). Espulso: pt 15' Crouch (T).
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Quarti di finale:
and. rit. 2-5 (13 apr.) Inter-Shalke 4-0 (13 apr.) Real Madrid-Tottenham(6 apr.) (12 apr.) Barcellona-Shakhtar Donetsk(6 apr.) (12 apr.) Chelsea-Manchester United
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