- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - OCTOBER 15: Andrea Agnelli, President of Juventus looks on prior to during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 15, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Avviso di garanzia per i vertici societari della Juventus. La Procura di Torino ha notificato la conclusione delle indagini preliminari, iniziate nel 2021, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte plusvalenze false. In tutto sono sedici gli indagati, tra questi ci sono la società Juventus, il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l'ex dirigente Fabio Paratici e l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene. Per alcuni di loro erano state chieste misure cautelari personali, ma il giudice le ha rifiutate. In particolare quella degli arresti domiciliari per il presidente Andrea Agnelli. Contro l’ordinanza del gip la Procura ha depositato appello.
Tra i reati contestati anche il falso nelle comunicazioni rivolte al mercato. Secondo la procura, le prove fin qui raccolte consentono di tracciare "un'attività di alterazione delle poste di bilancio (e quindi dei risultati di esercizio) quale conseguenza, in primo luogo, di un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti, operazioni, per altro, nel complesso distoniche nel panorama nazionale". Gli investigatori sostengono che queste operazioni di scambio sono state "concluse a valori stabiliti dalle parti in modo arbitrario e con lo scopo di far fronte alle necessità di bilancio del momento: tali operazioni sono state ritenute fittizie, anche alla luce del contenuto di conversazioni registrate nel corso delle indagini".
© RIPRODUZIONE RISERVATA